Richard ha deciso di raggiungere l'amata Kahlan, regina della Galea, che sta tornando verso Ebinissia con l'intenzione di ricostruirla per poi governare la sua nuova patria. I piani di Richard vengono però sconvolti dall'entrata in scena di due temibili nemici, alleati tra loro, si tratta dell'Ordine Imperiale, l'esercito guidato dal misterioso Jagang, che vuole sottomettere il mondo intero, e della Stirpe dei fedeli condotta dal generale Tobias Brogan, un uomo che odia la magia al punto di volerla estirpare per sempre, poiché la considera il mezzo con il quale il Guardiano del mondo sotterraneo influenza il mondo dei vivi.
La Recensione
Terza Regola del Mago: Le passioni non devono governare la ragione.Ancora una volta, il romanzo si collega direttamente alla fine del precedente, precisamente il giorno successivo alla prima notte di Kahlan e Richard.
«Autorizzare le emozioni a controllare la tua ragione potrebbe causare problemi per te stesso e per coloro intorno a te.»
In seguito alla sconfitta del Guardiano, Richard Cypher (Richard Rahl dopo la scoperta delle sue vere origini) deve fare i conti con la sua nuova posizione: essendo figlio naturale di Darken, può rivendicare la sua carica e il suo sterminato esercito per rimettere in ordine il Nuovo Mondo, funestato dalle scorrerie dell'Ordine Imperiale -al servizio dell'imperatore Jagang- e della Stirpe dei Fedeli -guidati dal generale Tobias Brogan-, i quali desiderano estirpare ogni forma di magia. Kahlan, protetta dall'incantesimo di morte di Zedd che nasconde la sua esistenza a chiunque, è stata nominata Regina di Galea ed è in viaggio verso Aydindril con il mago e Adie per raggiungere il compagno. Frattanto, al Palazzo dei Profeti si verifica un vuoto di potere, e grande è la sorpresa di Sorella Verna nel vedersi proclamare Priora. Le Sorelle dell'Oscurità scoperte da Richard sono fuggite, ma non sono le uniche, e tocca a Verna e al mago Warren indagare per impedire che le adepte del Guardiano mettano in pratica i suoi piani.
In questo terzo volume, lento e frammentario, abbiamo:
- Un Richard più fuori posto che mai nei panni del comando. Tutte le sue decisioni, anche quelle apparentemente più folli, vengono prese d'istinto. Ma lui è il Cercatore, un mago Aggiuntivo e Detrattivo, e soprattutto è il protagonista, quindi il suo istinto risolve tutto nel migliore dei modi.
Finché rimaneva nell'ambito del fantasy più semplice e classico, Terry Goodkind, tra qualche ingenuità e molti cliché, riusciva a destreggiarsi. Il suo errore è stato quello di imperniare un libro quasi esclusivamente sulla politica: Richard eroe boscaiolo andava bene, Richard a capo di una confederazione di stati decisamente no. Tutti coloro che vengono investiti del comando tentano di emergere in un contesto che non fa per loro, come se fossero personaggi da commedia che cerchino di risultare convincenti in una tragedia;
- Una Kahlan più simpatica del consueto per un motivo semplicissimo: è quasi del tutto assente;
- Il ritorno di un paio di morti viventi, uno dei quali particolarmente insopportabile nel suo prendere continue e testarde decisioni che ledono la libertà altrui, nella perfetta convinzione di essere il depositario della verità assoluta;
- Il ritorno di Sorella Verna, forse il personaggio più riuscito e convincente del romanzo. L'unico, almeno, che sembri perseguire una logica coerente;
- Non uno, ma ben due villain, uno più malvagio dell'altro, ma entrambi dediti più che altro ad azioni di contorno che non inficiano la trama principale. Devo dire, inoltre, che inizia a stancarmi il fatto che ogni antagonista debba avere manie sessuali violente. Non siamo in un romanzo della trilogia Millennium. Si può anche essere perversi, assassini e violenti senza essere maniaci sessuali. In questo terzo volume, infatti, stupri e molestie abbondano in particolar modo.
- Le Mord-Sith, che nel primo libro erano risultate ottimi personaggi negativi (spietati ma con storie alle spalle che ne giustificavano la disumanità) e che sono ormai passate al lato buono, diventando inevitabilmente allegre comari spiritose e chioccianti.
A tal proposito: sembra che Goodkind abbia cercato goffamente di inserire nella saga il tema dell'omosessualità, trattato con una spettavolare disinvoltura. Siamo in un mondo fantasy, ergo le opzioni dovrebbero essere due: marcare il lato medievale e rendere l'omosessualità inusuale e deprecata in quanto contronatura, o marcare il lato fantasy e considerarla praticabile senza alcun pregiudizio. L'autore resta indeciso: Richard, che assiste al coming out di un personaggio secondario (precisiamo: durante l'esplorazione di un pericolosissimo mastio stregato, e per mezzo di un interminabile dialogo fatto di reticenze e circonlocuzioni che rendono complicato un concetto in realtà semplicissimo) si sorprende, si sconvolge, intima al personaggio di tornare etero e infine realizza che il cuore ha ragioni che la ragione non conosce. Il tutto in appena mezza pagina. A questo punto, caro Goodkind, potevi risparmiarti tale precisazione sul personaggio.
- Buchi narrativi, incongruenze e sfrenate casualità a palate.
Simpatici eufemismi, i miei -nel caso in cui non si fosse capito- per affermare che il volume è peggiore dei precedenti. Inoltre l'edizione è pessima persino per gli standard della Fanucci: non solo i refusi ortografici si sono moltiplicati, ma i segni di interpunzione (virgole soprattutto) hanno iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti.
I volumi, tutti recentemente ristampati con copertine raffiguranti gli attori della serie tv:
Vol. 1 - L'assedio delle tenebre / La profezia del mago, 2006, 2010 [stampato diviso la prima volta nel '98-'99 e ristampato unito nel 2003 - edizioni esaurite]
Vol. 2 - Il guardiano delle tenebre / La pietra delle lacrime, 2006 [stampato diviso la prima volta nel '99-2000 e ristampato unito nel 2003 - edizioni esaurite]
Vol. 3 - La stirpe dei guerrieri / L'Ordine imperiale, 2006 [stampato diviso la prima volta nel 2000 e ristampato unito nel 2004 - edizioni esaurite]
Vol. 4 - La profezia della luna rossa / Il tempio dei venti, 2006 [stampato diviso la prima volta nel 2001 e ristampato unito nel 2005 - edizioni esaurite]
Vol. 5 - L'anima del fuoco, 2007 [prima edizione del 2002, seconda del 2006]
Vol. 6 - La fratellanza dell'Ordine, 2008 [prima edizione del 2003]
Vol. 7 - I pilastri della creazione, 2008 [prima edizione del 2004]
Vol. 8 - L'impero degli indifesi, 2008 [prima edizione del 2005]
Vol. 9 - La catena di fuoco, 2008 [prima edizione del 2006]
Vol. 10 - Fantasma, 2010 [prima edizione del 2007]
Vol. 11 - Scontro finale, 2011 [prima edizione del 2008]
Giudizio:
+2stelle+ (e mezzo)
Articolo di Sakura87
Dettagli del libro
- Titolo: La spada della verità vol.3
- Titolo originale: Blood of the Fold
- Autore: Terry Goodkind
- Traduttore: Gianni N.
- Editore: Fanucci
- Data di Pubblicazione: 2006
- Collana: Tascabili immaginario
- ISBN-13: isbn13
- Pagine: 612
- Formato - Prezzo: 16,90 Euro