Il 7 aprile attraccherà qui la prima nave da crociera, la Costa Classica
Questi i numeri del nuovo Molo Garibaldi di La Spezia, sito all’interno del porto mercantile ed inaugurato mercoledì alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia Lorenzo Forcieri e, tra gli altri, del Prefetto Giuseppe Forlani, del Sindaco della Spezia Massimo Federici, del Sindaco di Porto Venere Massimo Nardini, del Sindaco di Lerici Marco Caluri, dell’Assessore regionale Renzo Guccinelli, e di Sua Eccellenza Vescovo della Spezia Monsignore Luigi Ernesto Palletti, che ha impartito la solenne benedizione. In rappresentanza della Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa, che ha realizzato l’opera, erano il Project Manager Ing. Paolo Mattia ed il Procuratore Speciale Ing. Stefano Tomarelli.
Il Molo Garibaldi, sul quale il 7 aprile prossimo attraccherà la prima nave da crociera, la Costa Classica, ha consentito di dotare il porto della Spezia di una banchina a disposizione delle navi passeggeri che fino ad oggi potevano sostare solo in rada. Si tratta di una soluzione provvisoria, grazie anche alla disponibilità del terminalista Speter SpA, in attesa del nuovo molo e stazione marittima che verrà realizzata su Calata Paita.
La realizzazione del Molo Garibaldi, che è dotato anche di un cavidotto specifico per l’alimentazione elettrica (cold ironing) che consentirà in futuro di eliminare le emissioni inquinanti delle navi ormeggiate in banchina, ha subito ritardi nel tempo . Ritardi dovuti soprattutto all’estensione allo specchio acqueo interessato dai lavori di ampliamento del molo Garibaldi delle verifiche di caratterizzazione previste per il sito di interesse nazionale di Pitelli nel quale era stato ricompreso l’intero Golfo.