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La Sposa

Creato il 30 agosto 2010 da Marlenetrn
La Sposa
Dal piano di sopra. Passi veloci, passi lenti, sedie strisciate sul pavimento senza ritegno, eco di voci, gente, parecchia gente. Apro gli occhi, incollati di sonno. Sono nella stessa identica posizione in cui mi sono coricata ieri sera. Ieri sera erano le tre. Ora sono le 7:30. Richiudo gli occhi e mi giro dall’altra parte.
“Dlin-dlon!”
“…”
“il campanello?”
“Cosa?”
“hanno suonato al campanello!”
Panico.
Nelle notte torride di questi ultimi giorni dormire senza altro che l’intimo addosso è d’obbligo.
“Dove sono i pantaloncini? La maglietta? E le ciabatte?”
Il Socio, se si sveglia di soprassalto va in tilt, panico, i suoi neuroni faticano a connettere e ci mette un po’ prima di capire su che pianeta si trova.
Pesco uno canottiera appesa all’angolo della culla e vado ad aprire. Fa caldo. Troppo caldo.
Apro appena la porta. Una faccia luminosa e sorridente dai toni rossicci, fa a pugni con la mia incollata e sudata di sonno, si scusa per l’ora e giustamente mi chiede con toni sommessi, la cortesia di spostare l’auto da sotto il palazzo.
E’ l’inquilino del piano di sopra è il papà della sposa.
La scalinata e l’androne del palazzo sono vestiti a festa e profumano di pulito. Tulle e veli bianchi attraversano la balaustra, foglie di edera e rose bianche sono sparpagliate qua e la sui corri mano. Subito fuori al portone c’è un arco di edera verde dal quale scendono cuoricini bianchi che brillano sotto i raggi del sole e sulla destra un anfora piena di rose bianche. Un tappeto di velluto blu passa davanti al mio portone attraversa la scalinata e finisce fuori, sulla strada. Oggi il mio palazzo, vestito a festa è proprio bello.
Al piano di sopra la sposa continua nei preparativi, via vai di persone, fotografo e curiosi.
La sposa, appena 22 anni. Un pesce fuor d’acqua, che va in panico quando le si scioglie la stola annodata dietro la schiena e ha gli occhi lucidi per un qualcosa che non si trova.
La guardo e mi chiedo - Perché sposarsi così giovani? - Io avevo un buon motivo - neanche tanto buono, ma valido - ero incinta!
Una ragazza bella brava ed intelligente, che ha appena cominciato a vivere, perché arriva ad un passo importante, così presto e con quali basi, poi? Come si fa, così giovani ad essere sicuri che è davvero ciò che si vuole? A 22 anni, con il modo ai tuoi piedi e una vita davanti, quale tipo di ragionamento porta a decidere che è ora e che s‘adda fare?
A volte Marlene si pone domande che non la riguardano, ma che la lasciano fortemente dubbiosa.
Domande che l’aiutano, però, a trovare risposte importanti.
Se tra un paio di decenni sua figlia dovesse presentarsi a casa con intenzioni matrimoniali, le regalerebbe una carta di credito è un biglietto per l’America, per poi riparlarne al suo ritorno, se mai ritorna.
La vita è troppo breve per decidere come spenderla, prima ancora, di averla conosciuta fino in fondo.
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Intro Song:
C'è chi dice che sia il De Andrè d'America ... per me è solo un mito ancora in carne ed ossa.
Song: Bob Dylan - Hurricane

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