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La sposa in bianco di Nora Roberts

Creato il 30 marzo 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

La sposa in bianco di Nora RobertsNora Roberts;

Nora Roberts è nata nel Maryland, ultima di  cinque fratelli. La sua carriera di scrittrice ha avuto inizio quasi per caso quando, nel 1978,  durante una bufera di neve, rimase bloccata a casa con i suoi figli, e non sapendo come intrattenerli creò delle storie per loro. Tre anni dopo usciva il suo primo romanzo, Gara d’amore. L’autrice, oggi membro di diverse associazioni di scrittori, ha vinto moltissimi premi, ed è regolarmente presente ai vertici delle classifiche dei best seller, con più di centocinquanta romanzi al suo attivo, tra cui gli acclamatissimi Blue Smoke e Northern Lights. Ha scritto anche, con lo pseudonimo di J.D. Robb, una fortunata serie del nuovo genere della ‘futuristic suspense’.

 

La sposa in bianco di Nora Roberts
Titolo: La sposa in bianco (isbn 9788865080320)
Autore: Nora Roberts
Serie: Il quartetto della sposa
Edito da: LeggereEditore
Prezzo: 10,00 euro
Genere: Romanzo Sentimentale, Narrativa Contemporanea
Pagine: 320 pg.
Voto:
La sposa in bianco di Nora Roberts

La sposa in bianco di Nora Roberts
La sposa in bianco di Nora Roberts
La sposa in bianco di Nora Roberts

Trama: Nora Roberts ti invita a incontrare Parker, Emma, Laurel e Mac, quattro amiche d’infanzia nonché fondatrici di Promesse, una delle società di wedding planning più famose d’America. Dopo anni trascorsi a realizzare i sogni di centinaia di spose, garantire un giorno perfetto pieno di ricordi preziosi è quanto queste donne sanno fare meglio. Mac Elliot è una fotografa di successo, e a confermarlo ci sono le prime pagine delle riviste più prestigiose. Dietro l’obiettivo si sente perfettamente a proprio agio, sempre pronta a catturare quei momenti felici che non ha mai provato sulla propria pelle. Il padre si è rifatto una vita, mentre la madre pretende da lei denaro e attenzioni costanti. Poi un giorno, durante una riunione di lavoro, la sua esistenza prende una piega inaspettata… Perché un flirt può trasformarsi in qualcosa di speciale quando meno te l’aspetti… E ora, con l’aiuto delle sue migliori amiche, Mac dovrà imparare a costruire il proprio album di ricordi felici. Un’indimenticabile storia d’amore e di amicizia, dove gli istanti più imprevedibili della vita trasformano una semplice fotografia in una grande opera d’arte.

Recensione;

La storia prende subito piede nelle prime pagine dove è descritta la protagonista principale di questo primo libro, Mac. La troviamo bambina, ad 8 anni, alle prese con il suo gioco preferito, il matrimonio, e con un regalo speciale ricevuto il giorno del suo compleanno che le cambierà la vita: una Nikon. Un salto temporale poi ce la presenta adulta assieme alle sue tre inseparabili amiche con le quali gestisce “Promesse”,  un’agenzia che si occupa di eventi matrimoniali ma soprattutto si preoccupa di rendere indimenticabili, a chi si rivolge a loro, questi attimi incancellabili.

Il linguaggio usato dall’autrice è  scorrevole e con moltissimi dialoghi; si riesce a cogliere la confusione degli attimi di preparazione dei ricevimenti e il lavoro frettoloso e curato delle amiche, che direi, sono tutte adrenaliniche. I dialoghi a volte eccedono e troppo spesso parlano di niente. Mi veniva spontaneo far scorrere gli occhi in alcuni punti, poichè mi annoiavo e non trovavo nulla di interessante negli scambi tra le amiche.

Molto interessante dal punto di vista della “psicologia” dei personaggi è il rapporto che Mac ha con la madre, donna estremamente infantile, egoista ed egocentrica. Madre che non è neppure l’esempio più riuscito di matrimonio perfetto.

Parliamo ora di un’aspetto che mi ha fatto un pò riflettere cioè l’amicizia tra queste quattro ragazze che appare quasi perfetta. Può mai esistere tra quattro donne in età adulta un rapporto così perfetto, senza che nemmeno una di loro prevalga sull’altra o abbia una privilegiata? Sinceramente io non ci credo. L’autrice doveva, a mio parere insistere di più su questo aspetto e rendere le ragazze più reali, con qualche bisticcio in più.

Veniamo poi alla storia d’amore tra Mac e Carter che io definirei piuttosto piatta. Carter è il classico uomo perfetto, il principe azzurro, con cui è impossibile discutere perchè è senza macchia. Decisamente non è il mio tipo ma evidentemente lo è di Mac.  L’ho trovato così noioso, che nella lettura ero più interessata agli scompigli che crea la madre di Mac, donna talmente fastidiosa che provoca le reazioni non solo della figlia ma anche di  chi le sta vicino, come le altre amiche o Carter. Mac, però, è coinvolta emotivamente e non riesce a vedere del tutto le provocazioni delle madre ma soprattutto  non si rede conto di come questa relazione  interferisca con le altre, bloccandola affettivamente.

Altra pecca che ho trovato nel romanzo sono i cambi di scena che, a volte, a mia opinione, sono troppo repentini e questo mi ha molto infastidito. Anche la suddivisione dei capitoli l’ho trovata quasi inutile; non si capisce bene che metro di giudizio abbia usato l’autrice per dividere il libro. Alle volte si interrompe un capitolo e, in quello dopo, la scena o l’ambientazione sono sempre le stesse.

In definitiva un libro carino, ideale per trascorrere qualche ora in piacevole compagnia.

 


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