La sposa spagnola di Kathleen McGregor

Creato il 23 agosto 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Kathleen McGregor è una scrittrice di rara intensità e maestria, capace di fondere l’avventura e la passione con l’esatta documentazione storica. I suoi romanzi, pubblicati da Mondolibri e da Harlequin Mondadori, sono un inno alla libertà e a ogni pagina riescono a far appassionare il lettore, trascinandolo in un viaggio dalle atmosfere esotiche e avvincenti. Per queste edizioni è uscito, nel 2011, Corinna. La regina dei mari.

Saga del Mar dei Caraibi:

1. Corinna. La regina dei mari, 2011 (prima edizione 2001)
2. Cuore Pirata, 2004
3. L’irlandese, 2007
4. La Sposa Spagnola, 2012
5. Notte di tempesta (Racconto Breve contenuto nella Rivista Romance Magazine)


Nel Mar dei Caraibi, un pirata coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si incontrano… e il loro destino cambierà per sempre. Avventura, emozioni e un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile lettura!

Titolo: La Sposa Spagnola
Autore: Kathleen McGregor (Traduttore:  //)
Serie: Saga del Mar dei Caraibi, vol. 4
Edito da: Leggereditore (Collana: Narrativa)
Prezzo: 12.90€
Genere: Narrativa, Romance
Pagine: 560 p.
Voto: 
   

Trama: Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli dal passato oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari verso l’isola di Barbados. Soprannominato ‘il meticcio dagli occhi di ghiaccio’, John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia, Soledad è restia a fidarsi… la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza respiro. Solo un sentimento puro saprà forse scalfire l’animo inquieto di un pirata avvezzo a feroci arrembaggi e bufere inarrestabili.

Recensione
Cerridwen

 Ancora una volta Kathleen McGregor ci regala uno splendido romanzo d’avventura, amore, eroismo e passione. Un miscuglio di elementi diversi ma dosati con cura.

 Cronologicamente, La Sposa Spagnola si colloca fra Corinna e Cuore Pirata ed è ambientato durante e dopo la presa di Panama del 1671.

 Un paesaggio incontaminato, verde e azzurro, ancora selvaggio e solo parzialmente conquistato fa da sfondo all’entusiasmante vicenda narrata ne La Sposa Spagnola. Lo scintillante Mare dei Caraibi, l’assolata Panama, gli angusti spazi delle imponenti e velocissime navi pirata sono solo alcuni dei luoghi nei quali i protagonisti del romanzo spin-off si ritrovano a muoversi. Personaggi che, in poco tempo, prendono forma e attraggono chi legge con il loro insuperabile magnetismo.

 Su tutti regna incontrastata Soledad, bella, semplice e sensibile giovane donna, rinchiusa – e presto dimenticata – in un convento con la sola colpa di possedere un corpo voluttuoso ed a causa di ciò considerata una creatura del demonio, da punire e soffocare.

Le prime toccanti pagine immergono il lettore direttamente nella sofferenza della giovane; lo mettono in contatto con la sua solitudine, con la sua angoscia a stento controllata.

Soledad è forse meno irruenta di Corinna, meno ribelle e non possiede quel briciolo di indefinita arroganza che caratterizza l’eroina dell’omonimo romanzo. Non per questo, tuttavia, la sua figura risulta debole o sfocata nei contorni, anzi, tutt’altro. Se Corinna era puro istinto, capricciosa passione, irresistibile impulso vitale, Soledad è invece la sintesi di quella straordinaria forza femminile che nonostante gli ostacoli, le sofferenze e le umiliazioni, trionfa col coraggio del proprio spirito. Una cocente rabbia, repressa durante lunghi anni di penitenza e solitudine, tinge il manto di candore e ingenuità che ricopre la bella Soledad. Un manto destinato ben presto a strapparsi. Soledad è simbolo di rivincita e coraggio laddove Corinna lo era di sicurezza e stima di sé. Entrambe sono personaggi unici che rappresentano diverse sfaccettature della natura di una donna.

Soledad e John sono i protagonisti indiscussi del romanzo e, insieme, reggono l’impalcatura dell’intera storia senza che questa vacilli neppure un istante. I colpi di scena non mancano, le minuziose descrizione della vita marinaresca neppure. Il susseguirsi di eventi, imprevisti e imprevedibili, trascina il lettore in un vero e proprio vortice di spregiudicata avventura a bordo di maestosi velieri che solcano il tempestoso Mare dei Caraibi.

L’evolversi del rapporto fra Soledad e John è anch’esso costruito con maestria, passo dopo passo, senza il ricorso a forzature di alcun genere. La loro è una storia tormentata, ardente e totalizzante. John è un uomo rude, a tratti violento. Il suo passato è oscuro, la sua morale senza scrupoli. Eppure, fin dal primo momento in cui il suo sguardo si posa sulla splendida donna indifesa alla sua mercè, non può fare a meno di rimettere in discussione una vita di certezze. Le scene d’amore sono intense, ricche di sentimento, anche se alcune molto forti sia nei contenuti che nella forma. Non disturbano né distraggono dalla lettura grazie anche al modo con il quale vengono descritte, vivido e coinvolgente.

Lo stile, semplice ma curato, è impreziosito da dialoghi dal ritmo serrato e piuttosto vivace. Il lavoro di ricerca storica intrapreso da K. McGregor è ammirevole e si rispecchia pienamente nelle perfette ricostruzioni del gergo marinaresco, delle battaglie e delle tecniche di manovra navali, e più in generale nella rievocazione di quell’epoca così affascinante che è il Seicento.

Un’eroina da ammirare e sostenere con passione, un’avventura e un amore indimenticabili, questi e molti altri sono i motivi per cui nessuno dovrebbe lasciarsi scappare un romanzo del calibro de La Sposa Spagnola.



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