L'autrice:
Syrie James è nata a New York ma si è subito trasferita in California con tutta la famiglia perché suo padre detestava spalare la neve. Dopo diversi anni passati a scrivere sceneggiature, ha deciso di dedicarsi alla sua vera passione, la narrativa, e ha dato alla luce Il diario perduto di Jane Austen e I sogni perduti delle sorelle Brontë. I suoi libri sono tradotti in quindici paesi.
Sito dell'autrice: http://www.syriejames.com/
Recensione:
Anni fa mi capitò per caso di trovarmi tra le mani il Dracula di Bram Stoker.
Era una copia ingiallita, sgualcita, probabilmente appartenuta a qualcuno che l'aveva letta e riletta ripetutamente. Furono proprio quelle pagine così consumate, così amate, a convincermi a leggere quella storia, che altrimenti la mia paura non mi avrebbe mai permesso di affrontare. Me ne innamorai. Ne restai incantata. E impaurita. Leggevo quelle pagine e temevo la notte, non avevo il coraggio di rivolgere lo sguardo alle vetrate dei balconi, per timore che da un momento all'altro potesse arrivare un pipistrello a sbatterci contro. Era uno dei primi libri che mi faceva davvero paura, e ne apprezzai - tra gli altri aspetti - quell'elemento. Sono passati un bel tot d'anni e mi sono ritrovata di fronte a La sposa vampiro, o meglio Dracula, My Love di Syrie James. Primo giustificatissimo timore: sarà la solita storia ya che ha per protagonisti adolescenti e deboli vampiri vegetariani?Un occhio alla trama e mi rendo conto che posso tirare un sospiro di sollievo: l'unico vero vampiro presente in queste pagine sarà solo lui, Dracula, il primo vero Dracula, e non ci saranno adolescenti preda degli ormoni impazziti. Accanto a Dracula entreranno in scena Johnathan Arker, Mina Arker, Lucy, Van Helsing...Niente di meglio che ritrovare i vecchi amici che anni fa mi avevano tenuto compagnia. L'unico dubbio che resta è questo: riuscirà la storia a reggere il confronto con il suo celebre inimitabile predecessore?La curiosità e la speranza prevalgono: abbiamo davvero voglia di vedere come la James se la caverà nel raccontarci una storia che per noi è sempre stata impeccabilmente perfetta. Risultato?Ottimo!La James prende Dracula e ce lo racconta daccapo. Detta così potrebbe sembrare un progetto ambizioso, o addirittura noioso, eppure il risultato è davvero apprezzabile. Non sto a riassumervi la storia, perché è inammissibile che non la conosciate - e se davvero ancora non avete avuto l'occasione di leggere il capolavoro di Stoker, direi che è giunto il momento. Affrontatelo e poi dedicatevi alla James: scoprirete nuovi punti di vista, vi verranno raccontate emozioni e sensazioni che Stoker ci aveva taciuto. La James sceglie di narrarci gli episodi attraverso la voce e il cuore di Mina: la sua amicizia con Lucy, il colpevole batticuore verso il misterioso Mr Wagner, l'amore verso Johnatan e l'inammissibile passione verso Dracula. La James ci racconta una storia d'amore - consenziente - che non conoscevamo, ci fa conoscere un Dracula che Stoker ci aveva negato prediligendone l'aspetto minaccioso, tenebroso e silenzioso. Qui Dracula diventa umano, affascinante, e il lettore è propenso a prendere le sue parti, a comprenderlo, a giustificarlo... Se alla fine non riesce ad accettarne tutte le scelte, non potrà condannarlo in maniera categorica. In fondo il Vampiro ha solo commesso qualche sbaglio, ma l'ha fatto per amore, come avrebbe fatto un vero essere umano.Se cercate i momenti di tensione che in Dracula si susseguivano, rimarrete delusi: qui la paura non è protagonista. Umanizzando il mostro, le sue incursioni nella storia sono attese, desiderate, comprese. Non spaventano ma a tratti incantano e rendono in qualche modo l'atmosfera sognante. Dracula rapisce Mina per darle tutto ciò che non ha, per farle vivere momenti magici e non solo per succhiarle il sangue e trasformarla in vampiro. La James, che avevo già incontrato nel Diario perduto di Jane Austen, si riconferma una scrittrice di talento. Consiglio a tutti di avvicinarsi a questa lettura solo dopo aver letto l'originale di Stoker: sia perché Dracula merita di essere raccontato da lui, sia perché sarà più piacevole scoprire nuovi particolari ne La sposa vampiro. Particolari inventati dalla James, certo, ma chi ci dice che Stoker non sarebbe stato d'accordo con questa visione della storia?
Titolo: La sposa vampiro
Titolo originale: Dracula, My LoveAutore: Syrie JamesEditore: Piemme Traduttore: Roberta ScarabelliPagine: 504Isbn: 9788856613674Prezzo: €19,90Valutazione: 3 e 1/2 stelline