Traduzione a cura di Denis Gobbi
La stampa 3d metterà fuori gioco le forniture globali di prodotti? Sembrerebbe essere una possibilità reale in accordo con un recente report di “Transport Intelligence” & ”Smart Planet Reports”.La stampa 3d (o la “produzione addittiva”, come viene chiamata nei circoli industriali) colpisce la produzione delocalizzata e la riporta vicino al consumatore. Ha un enorme potenziale che potrebbe mutare gli equilibri del mercato.
I prodotti saranno meno costosi da produrre con il mercato domestico, contro la manifattura e la produzione massiva da paesi con una bassa media salariale.
Il report, scritto da John Manners-Bell di “Transport Intelligence” e Ken Lyon di “Virtual-Partners Ltd.” tratta del crescente ruolo dell’automazione nella produzione risultante dalla stampa 3d.
Le nuove tecnologie che si stanno attualmente sviluppando possono rivoluzionare le tecniche produttive, cambiando una grossa porzione dell’attuale manifattura che diventerà automatizzata rimpiazzando l’attuale uso di grandi e costose forze lavoro. Questo potrebbe tradursi in una tendenza inversa all’attuale globalizzazione che ha caratterizzato l’industria ed il consumo degli ultimi decenni che si è basato su un compromesso tra costi del lavoro e costi di trasporto.
Le aziende dovrebbero gradualmente allontanarsi dalla produzione sulle lunghe distanze mano a mano che si rende più conveniente la produzione di massa distribuita nelle case. “C’è ovviamente un salto enorme tra un processo di fabbricazione che può attualmente produrre una tantum e uno che può sostituire produzione su larga scala”, ” Comunque, in teoria, non c’è motivo per il quale l’avanzamente tecnologico non potrebbe incrementare la velocità di produzione e ridurne ancora i costi unitari”.
Il report aggiunge che la stampa 3d “è già molto avanzata nel produrre prodotti (anche con parti mobili) che prima avrebbero richiesto l’assemblaggio di multipli componenti” e questo “elimina la fase di assemblaggio che si tradurra in grandi risparmi per il produttore in termini di costi del lavoro”. La produzione basata sulla stampa 3d può ridurre anche i costi di stoccaggio, trasporto e distribuzione.
Eventualmente, la produzione potrebbe essere eseguita direttamente nelle case dei consumatori, riducendo quella che era una serie di operazioni di rifornimento ad una semplice transazione software.
Fonte: KurtzweilAI
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