Stavolta è stato addirittura il premier Matteo Renzi, che in conferenza stampa, ha dichiarato: "Il 16 maggio sarò a Napoli per inaugurare la nuova stazione Municipio col sindaco De Magistris". Dunque stavolta la data si manterrà per l'apertura della diciassettesima stazione della Metro 1.
Una inaugurazione slittata più volte per varie cause: annunciata per dicembre 2014 fu spostata ad aprile 2015 a causa di un tragico incidente a settembre, costato purtroppo la vita ad un operaio impegnato nei lavori e caduto da un'impalcatura. Subito dopo il cantiere fu messo sotto sequestro per consentire le indagini della magistratura e poi il dissequestro e la data di Aprile. Ora l'annuncio di Renzi dopo una prudente dichiarazione del sindaco che parlava genericamente di una domenica di Maggio.
L'apertura consentirà di far fermare la metro a Municipio e di aprire una prima uscita della Metro nella centrale piazza di Napoli con un primo ingresso su via Medina e un altro ingresso temporaneo di fronte all'hotel de Londres, attuale sede del TAR, il Tribunale Amministrativo. Poi, probabilmente nel 2016, apriranno le uscite su via Depretis ed un'altra nella stazione marittima. In quella occasione sarà anche disponibile un ascensore che dall'ingresso del Maschio Angioino porterà i visitatori alla zona archeologica quella dove sono state ritrovate le navi romane.
Entro il 2015 dovrebbe essere invece prevista l'apertura nella piazza davanti a Palazzo San Giacomo vicino a dove è stata collocata la fontana del fontana del Nettuno, la fontana "Nomade" della nostra città che ha finalmente trovato una sua collocazione definitiva in piazza Municipio.
Annunciato anche un prolungamento futuro della tratta linea 6 fino a Bagnoli: a regime dunque si avrà un collegamento diretto da Piazza Municipio, dove la linea 6 sta arrivando, fino a Bagnoli.
Vi ricordiamo che piazza Municipio è una una tappa importante della Metro: una piazza fondamentale per la città che da poco ha restituito un'altra nave romana dal suo sottosuolo dopo le altre trovate in precedenza. Lo scavo della piazza è stato un viaggio nella storia che vi abbiamo già raccontato. Il cantiere, che è stato per anni il più grande scavo archeologico urbano, ha restituito alla città quasi 3.000 reperti di ottima qualità, tanto che è stato definito dagli archeologi che hanno lavorato allo scavo un vero e proprio "pozzo di San Patrizio" .