Questa rappresentazione artistica mosta l’ipergigante gialla HR 5171. E’ un tipo di stella estremamente raro, finora ne sono noti una dozzina nella nostra Galassia. La stella si trova a 13000 anni luce di distanza dal Sole ed e’ una delle piu’ grandi finora trovate. Le osservazioni compiute con l’interferometro del Very Large Telescope dell’ESO mostra che si tratta di un sistema binario, con una stella compagna che e’ praticamente in contatto con la stella principale. Crediti ESO. Immagine disponibile su: http://www.eso.org/public/images/eso1409b/
Il Very Large Telescope Interferometer dell’European Southern Observatory (ESO) ha osservato la piu’ grande stella di colore giallo e una delle dieci stelle piu’ grandi finora trovate nella nostra Galassia. Questa supergigante e’ 1300 volte il diametro del Sole e fa parte di un sistema doppio dove la seconda componente e’ cosi’ vicina alla primaria da essere in contatto. Le osservazioni coprono un periodo di tempo di sei anni e mostrano un cambiamento rapido della stella.
Grazie al Very Large Telescope Interferometer (VLTI) dell’ESO, Olivier Chesneau dell’Observatoire de la Côte d’Azur, Nizza (Francia) e un team internazionale di collaboratori hanno trovato che la ipergigante gialla denominata HR 5171 A e’ davvero immensa, oltre 1300 volte le dimensioni del diametro del nostro Sole e molto piu’ grande di quello che si aspettava. Queste dimensioni la rendono la stella gialla piu’ grande finora osservata. Inoltre, e’ nella lista delle dieci stelle piu’ grandi finora note, il 50 percento piu’ grande della famosa Betelgeuse, supergigante rossa, e circa un milione di volte piu’ luminosa del Sole.
“Le nuove osservazioni inoltre mostrano che la stella ha un compagno binario molto stretto, che e’ stata una sorpresa” ha affermato Chesneau. “Le due stelle sono cosi’ vicine da toccarsi e l’intero sistema assomiglia ad una grande nocciolina”.
Grazie alla tecnica detta dell’interferometria, e’ stato possibile raccogliere la luce della stella da piu’ telescopi distinti dando vita in questo modo ad una sorta di gigantesco telescopio con un diametro pari alla distanza dei singoli telescopi: 140 metri. Inoltre, studiando le osservazioni della stella compiute negli anni precedenti, fino ad un periodo di circa 50 anni, si e’ potuto risalire a come la stella si e’ comportata nel corso del tempo.
Finora di ipergiganti gialle se ne conoscono circa una dozzina. Sono stelle piuttosto rare e rappresentano gli oggetti piu’ grandi e brillanti del nostro cielo. Si trovano in una fase instabile e per questo motivo espellono il loro materiale verso l’esterno, formando un’atmosfera moto estesa intorno ad esse.
HR 5171 A, nonostante si trovi a ben 12000 anni luce di distanza dalla Terra potrrebbe essere vista ad occhio nudo da coloro che hanno una buona vista. Infatti, grazie all’analisi dei dati raccolti, nel corso degli ultimi 40 anni la stella e’ diventata piu’ grande e man mano che cresceva si raffreddava. Non ci sono molti esempi di stelle osservate in questa particolare fase, ossia mentre stanno variando la loro temperatura in modo brusco nella loro rapida evoluzione.
Dai dati analizzati si e’ ricavato che tale stella fa parte di un sistema binario ad eclisse, in cui la componente piu’ piccola transita davanti al disco della piu’ grande mentre le orbita attorno. La stella compagna di HR 5171 A compie una rivoluzione intorno a questa stella ogni 1300 anni. La stella compagna, leggermente piu’ calda, ha una temperatura superficiale di circa 5000 gradi centigradi, quasi confrontabile con quella del nostro Sole.
La stella compagna diventa un elemento fondamentale nell’evoluzione della stella HR 5171 A in quanto nel corso del tempo potrebbe strapparle via gli strati piu’ esterni e modificare in modo sensibile la sua evoluzione.
Articolo in formato pdf scaricabile su ArXiv: http://arxiv.org/pdf/1401.2628v2.pdf
Fonte ESO: VLT Spots Largest Yellow Hypergiant Star – http://www.eso.org/public/news/eso1409/
Space.com:
Sabrina