Magazine Tecnologia

La “Steve Jobs” che è in me!

Creato il 16 maggio 2011 da Crjcrj

La “Steve Jobs” che è in me!Nuova settimana di lavoro, tanti impegni da sviluppare, pianificare e sbrogliare e allora ecco che nella mia “pazza” testolina scatta la voglia di trasformarmi in Steve Jobs!
Si, si! Avete letto bene! proprio lui! Il genio della meletta morsicata!
Riuscire ad avere le sue stesse capacità comunicative, riuscire a convincere, a trasmettere interesse, a catturare l’attenzione delle persone con cui parlo. Anche se non devo vendere qualcosa, farsi capire e trasmettere entusiasmo penso sia una dote fantastica. Una dote che il top manager della Apple sfoggia non solo durante le presentazioni di nuovi prodotti (avete visto la presentazione del nuovo iPad2? E’ affascinante! Un evento semplice ma magnetico allo stesso tempo, capace di per far colpo sul grande pubblico, anche quello molto lontano dal mondo dell’informatica), senza però trascurare i piccoli o grandi rinnovamenti, per avere sempre qualcosa di fresco da proporre sul mercato.
Che dire poi delle sue  “lezioni di vita”, come il discorso per la consegna dei diplomi alla Stanford University di Palo Alto, nel 12 giugno 2005?

Che sia una sua dote naturale?

Io sono convinta di no, o almeno non è soltanto questo! Si tratta piuttosto di un mix di tre qualità, che nel mia mia vita lavorativa non possono mai mancare: passione, strategia e impegno.

1. Passione

Tutti noi abbiamo una passione che ci guida e che ci rende la vita più gustosa. Spesso si tratta di una attività a cui dedichiamo tanto tempo eppure, quando siamo lì tutti immersi in questo impegno, le ore passano in un lampo. A riguardo, Steve Jobs suggerisce: “Dovete trovare quello che amate. Il lavoro occuperà una parte importante della vostra vita e l’unico modo per essere davvero soddisfatti è fare quello che credete sia uno splendido lavoro. E l’unico modo per fare uno splendido lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l’avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi.”
E io c’è l’ho!!! Essere una bibliotecaria! La gratificazione che provo quando tratto un argomento che mi appassiona con i miei utenti, quando riesco a condividere le mie emozioni con chi mi ascolta…. perché quando si ha passione, si ha energia!!

2. Strategia

Avere passione è già un ottimo punto di partenza ma non è tutto. Quante volte vi è capitato di sentire un vostro amico parlare della sua più grande passione e di provare una noia pazzesca? Succede. E’ facile lasciarsi andare, parlare più a se stessi che agli altri, perdersi in divagazioni e non suscitare interesse.
Anche la biblioteca più bella o il libro più affascinante sarebbe inutile senza un valido promotore, che sappia scuoterti nelle emozioni. E allora eccole lì le emozioni dei miei utenti: sapere che in città c’è un luogo che ti “nutre la mente” gratuitamente, che ti fa sentire un “esploratore” tra gli scaffali e all’improvviso, ti organizza “un’incontro al buio” con la serendipità (come scrisse nel 1976  Julius H. Comroe: “Serendipity is looking in a haystack for a needle and discovering a farmer’s daughter – la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino” ).

3. Impegno

Steve Jobs è un abile uomo di spettacolo e in scena appare a proprio agio, sicuro di sé e molto spontaneo. Sarà una dote naturale che gli riesce semplicemente improvvisando? No, non è soltanto questo. In realtà, riesce a creare delle presentazioni così informali soltanto dopo tantissime prove.
Nessuno è “nato imparato”. Steve Jobs è uno straordinario oratore perché lavora a lungo per esserlo, mettendoci un grande impegno! E allora….forza Lumachino c’è un mondo da coinvolgere, perché solo “la cultura rende un popolo facile da guidare, ma difficile da trascinare; facile da governare, ma impossibile a ridursi in schiavitù” (Henry Brougham)

Si vede che mi sono letta da poco Essere Steve Jobs?

:-D
Forse non riuscirò ad avere lo stesso carisma ma … con parecchio impegno … visto mai?
;-)



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine