Magazine Bellezza

La Stirpe di mezzanotte – Il bacio cremisi // Book review

Creato il 06 aprile 2013 da Silviaraffa

La Stirpe di mezzanotte

“Il bacio cremisi” è il titolo del secondo volume della serie “La Stirpe di mezzanotte” dell’autrice Lara Adrian. La recensione del primo volume, se vi va, potete leggerla qui.

Non che cambi molto. Ok, non voglio essere totalmente negativa, anche perché io sono solo una semplice lettrice, non una critica professionista, ma devo dire che anche se non si è letto il primo volume si può tranquillamente leggere il secondo, senza il timore di non poter capire alcuni passaggi.

Leggendo il primo volume lo avevo trovato un po’ particolare, ma sono rimasta delusa nello scoprire che nel secondo l’impianto è pressoché identico; cambiano solo i nomi dei personaggi e qualche caratteristica: lei si chiama Tess ed è una veterinaria con un piccolo dono (caratteristica tipica delle “donne della stirpe”), mentre lui è Dante, l’eroe-vampiro tormentato dal suo dono, ossia quello di conoscere in qualche modo il suo futuro, che nasconde qualcosa di infernale. Chiamandosi Dante non poteva essere diversamente.

Anche in questo caso lui è un guerriero e come Lucas (protagonista del primo romanzo e “capo” di Dante) non vuole inizialmente cedere all’amore. Ma dopo travagliate vicende e lotte di vario genere non può far altro che cedervi. Ancora una volta l’amore sarà passionale e coinvolgente. Alla coppia principale Dante-Tess, s’intreccia la storia di un’altra coppia molto più problematica, quella di “Harvard” e della moglie del suo defunto fratello. “Harvard” affiancherà Dante e i suoi fratelli guerrieri nel tentativo di fermare la nuova minaccia dilagante tra i vampiri (ossia una droga, il Cremisi, che rende i vampiri fuori controllo), ma lo farà per motivi molto personali, a differenza di quanto si può pensare inizialmente.

Non è un brutto romanzo. La lettura è scorrevole e non è impegnativo. Personalmente, però, il fatto di aver spostato completamente l’attenzione dai primi due protagonisti lo fa sembrare non una continuazione del primo romanzo, ma solo una copia di quest’ultimo. Giudizio più che personale comunque.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :