La fiera di Piazza Spagna è una tradizione che affonda proprie le radici in un lontano passato. Intervistando i più anziani concittadini, apprendiamo che, come oggi, già dall’ottocento la Fiera di Piazza Spagna si svolgeva dopo la mietitura , e cioè nel periodo tra la fine del mese di giugno e la prima decade di Luglio, quando iniziavano a maturare le angurie. Si differenziava da quella novembrina di S. Carlo perchè non era una fiera mercato: era dedicata esclusivamente al divertimento. In una società prevalentemente agricola, questa manifestazione di richiamo era sostanzialmente una gioiosa pausa dopo il primo raccolto.
Essa ora si svolge tra il Lido Po di Casalmaggiore e la Piazza Garibaldi, luoghi ospitanti rispettivamente giostre da una parte, concerti o grandi eventi dall’altra. Ogni anno il programma è ricco di manifestazioni sempre diverse e per ogni tipo di pubblico. Si va dalla prosa alla danza, dal teatro comico a quello impegnato. Non mancano i grandi nomi di richiamo nazionale ed internazionale a calcare il palcoscenico della Fiera. Tradizione vuole che la Pro Loco organizzi il famoso “incendio del grande fiume”, con centinaia di lumini che vengono fatti trasportare dalla corrente lungo il corso del Po ed un grandioso e coreografico spettacolo pirotecnico per chiudere in bellezza la più importante ed attesa manifestazione estiva della città e per il quale ogni anno accorrono migliaia di persone.
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