Magazine Cinema
La Storia della Principessa Splendente Quando un film è come un haiku
Creato il 07 novembre 2014 da SamuelesestieriAl cospetto de "La storia della Principessa Splendente" del maestro Takahata verrebbe quasi voglia di portarsi a casa ogni singolo frame, per custodirselo per sempre all'interno di quell'intima galleria personale dove far ritorno ogni volta che l'aridità minaccia di spegnerci. Ma poi ci si rende conto che è proprio il movimento a dar vita alla poesia di un tratto essenziale, che non ha bisogno di inutili orpelli o magniloquenze per poter fare del cuore dello spettatore un universo sterminato in cui entrare. Dall'inizio alla fine ci si addentra in un altro mondo, e lo si fa in punta di piedi. Nel silenzio sacro che accompagna ogni visione miracolosa, si passa dall'infanzia idilliaca all'opprimente castello in città, fino a quell'incredibile fuga in cui la figura sembra assorbire tutto il mondo circostante. Takahata racconta ogni piccolo gesto come se fosse un dolce e sereno poeta di haiku, in grado di bussare alle nostre porte con la semplicità, la dolcezza e l'ascesi appartenute solo ai più grandi. Ricorda quasi Ozu per la sua nuda composizione dell'immagine. Le sue immagini non parlano, cantano la bellezza della natura e della terra, dei fiori e delle stagioni, come nella migliore tradizione giapponese. E tu, come un bambino impreparato a tanta bellezza, riscopri nel film quel villaggio lontano e inesplorato che ti ha sempre restituito la vita. Sono film come "La storia della Principessa Splendente" che mi fanno ricordare perché ho sempre amato il cinema. Se "The Wind Rises", film-testamento di Miyazaki era la produzione dello studio Ghibli che più si avvicinava alla potenza della pittura, "La storia della Principessa Splendente" è il canto soave con cui il cinema ritorna alla poesia: nessun tramonto poteva essere migliore di questo.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
IL CELESTE SCOLARO DAGLI OCCHI DI CIELO | Emilio Jona racconta la storia di...
di Massimiliano SardinaTra biografia documentale e trasposizione romanza Emilio Jona ricostruisce la tormentata vicenda umana e poetica di Federico Almansi, il... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
La profonda spiritualità nella poetica di Anna Scarpetta. A cura di Lorenzo...
La profonda spiritualità nella poetica di Anna Scarpetta a cura di Lorenzo Spurio Non è semplice azzardare un commento critico organico sulla vasta opera... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI -
Music@ Villa Romana
Musica a Firenze FOUR WALLS La sesta edizione di music@villaromana prenderà vita il 13 e 14 giugno e ha come sottotitolo Four Walls, celebre opera di John Cage. Leggere il seguito
Da Wfirenze
CULTURA, EVENTI, VIAGGI -
Ferrigni Pietro F.L.C., Firenze – Arno
Firenze – ArnoLe hanno chiamate chiare, fresche, e dolci acque ; ci hanno sbriciolato sopra qualche migliaio di aggettivi che, galleggiando sul filo della... Leggere il seguito
Da Paolorossi
CULTURA, RACCONTI -
MISTERI ANTICHI E MODERNI. INDAGINE SULLE SOCIETÁ SEGRETE | di Michele Leone
MISTERI ANTICHI E MODERNI. INDAGINE SULLE SOCIETÁ SEGRETE“Ogni società segreta è una pallida famiglia di vendicatori. Quegli uomini sono stretti da... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Riscrivendo ricordi…/Rewriting memories…
I Monologhi di Sana – RubricaIo mica lo so bene, che ci sto facendo qui…seduta in questo giardino così bello, sul canale. E l’aria è fresca e la notte è limpida. Leggere il seguito
Da Philomela997
CULTURA, EDITORIA E STAMPA, LIBRI, STORIA E FILOSOFIA