Magazine Gossip

La storia della squadra che aveva come sponsor PornHub

Creato il 01 novembre 2014 da Aplusk

Rutherford Raiders

Così i ragazzi del team hanno avuto una trovata di marketing azzeccata; hanno raggiunto il loro obiettivo che era l’iscrizione al campionato. Hanno messo sulle loro maglie il logo di PornHub senza autorizzazione. Il sito per adulti ha così contattato i Rutherford Raiders intercettando l’occasione e rilanciando, proponendo un vero contratto di sponsorizzazione. Tutto bene quel che finisce… Se non si fosse messa di traverso proprio l’Università, che attraverso il suo portavoce Martin Herrema, ha fatto presente:

«L’Università del Kent non appoggerà mai una sponsorizzazione del genere, è assolutamente inappropriata. Abbiamo parlato con i componenti della squadra e non autorizzeremo mai le maglie con quello sponsor. Prendiamo la questione molto seriamente e tutte le squadre che sono di competenza dell’Università devono ottenere il permesso per ogni logo destinato alle divise».

La sponsorizzazione con PornHub è di fatto stata bloccata e non vedrà la luce. Che in un contesto universitario una trovata simile potesse scatenare scandalo, era abbastanza intuibile. Tuttavia, l’idea dei Rutherford Raiders trova d’accordo la maggior parte delle persone: date un’occhiata ai risultati del sondaggio lanciato dal Mirror. C’è non poca ipocrisia in una simile presa di posizione. Ascoltate lo sfogo di uno rei ragazzi che compongono i Rutherford Raiders, rimasto volutamente anonimo, e capirete il perché:

«Non riusciamo a capire quale sia il problema: la squadra di cricket è sponsorizzata da Kingfisher, una marca di birra, altro prodotto oggetto di restrizioni legate all’età. Identico discorso per la squadra di rugby che aveva una maglia d’allenamento che recitava: ottanta minuti, quindici posizioni e nessuna protezione. Vuoi aderire?».

Al di là dell’evidente incoerenza dell’istituto del Kent, viene da chiedersi: ha ancora senso, oggi, contrastare o scandalizzarsi per una simile trovata di marketing nata per attirare l’attenzione e riuscita nel suo intento? Vi avevo già raccontato dell’idea del Real Aviles (in Spagna) che aveva attirato immediatamente l’attenzione della tifoseria, ma questo caso aveva fatto molto meno clamore.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Dossier Paperblog

Magazines