La storia della Torino-Stupinigi

Domenica scorsa la Torino-Stupinigi é stato l’evento sportivo più significativo del mese di Aprile; si ho detto proprio Torino Stupinigi, un format cittadino di 10km su un percorso totalmente dritto che dalla bellissima p.za San Carlo termina all’interno della storica Palazzina di Stupinigi. Una domenica di sole, un contesto perfetto che ha portato circa 7000 partecipanti e altrettanti curiosi e tifosi. Basta poco per muovere interessi, far girare l’economia urbana e coinvolgere i cittadini; basta una corsa per unire, per creare nuovi stimoli e per far tornare un po’ di sorriso sulla bocca di tutti, in un periodo così amaro per l’Italia. La parola magica? E’ Sport.

Sport come opportunità per il turismo, sport come opportunità per smuovere l’economia locale, sport per creare interessi, sport per ridurre il carico sulla sanità (come aveva giustamente pubblicizzato Turin Marathon). E’ arrivato il momento anche per l’Italia di cambiare, di smetterla di concentrare tutti gli interessi esclusivamente sul Calcio e di favorire tutte le realtà sportive, per creare un indotto che possa aiutare il nostro paese e la nostra città in modo particolare a smuovere una stutus di morte e disfattismo che ormai da troppi anni dilaga.

E’ di ieri la notizia che è stato bloccato il fondo da 40 milioni di Euro risparmiati dall’Olimpiade di Torino 2006, non sono pochi soldi e allora sveglia politici, altro che “costruiremo un centro federale per gli sport invernali” (cit. dell’Assessore Cirio); diamoci da fare e non facciamolo come al solito all’Italiana.

Verificate coi vostri occhi le parole del mio racconto…7000 persone in P.za San Carlo