Ricordate Agostino e le sue mappe? Ebbene, questo simpatico e intelligente ragazzino mi ha chiesto di pubblicare la sua storia che è scritta sotto forma di lettera agli insegnanti (potete leggerla per intero qui).
La testimonianza di Agostino, purtroppo, è l’ennesima per quanto riguarda l’essere stato incomprenso da parte della scuola:
Ecco cosa scrive:
…La scuola che doveva essere una meravigliosa avventura è diventata una paura che ha avuto il sopravvento su di me. Un buco nero.
Le pareti giravano in continuazione, si muovevano in avanti e avevo la sensazione che mi schiacciassero.
La testa mi girava e avevo tanta paura.
Lo confidai alla mamma.
Lei mi rispose: “Stai tranquillo, andiamo dal dottore che sicuramente ci spiega cosa ti sta succedendo. Vedrai ti mancano delle vitamine”.
Io le risposi: “speriamo perchè io avevo paura di essere pazzo”.
Non ne potevo piu’, cosi’ ho elaborato dentro di me quello che mi stava capitando e ho cercato di capire il senso della vita ovvero della scuola, visto che passavo la maggior parte del mio tempo: morire, rinascere per avere unaltra possibilità!
Quando lo dissi alla mamma lei mi rispose: “Oh signorino, questa vita la conosciamo la prossima no. Non è detto che se rinasci avrai una possibilità migliore. Con un pò di ottimismo, serenità e tanta allegria insieme miglioreremo la tua possibilità di modo che sarà, non dico la più bella ma sicuramente la più’ fichissima, ovviamente dobbiamo lavorarci sopra”.
Pochi giorni fa lo specialista ha dato hai miei genitori la diagnosi: severo disturbo specifico dellapprendimento: Dislessia Discalculia Disgrafia Disortografia.
Spero che la mia esperienza dal mio punto di vista vi faccia riflettere e vi apra un mondo nuovo e migliore affinchè non capiti più quello che è successo a me.
Sicuramente il vostro punto di vista diverso dal mio ma, ricordate, che sono stato io quello che aveva difficoltà e non voi.
Almeno per una volta CREDETEMI.
Leggete qui la sua storia: http://www.agostinomappe.com/lastoria.htm
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