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La Storia di Gabriel, per Imparare Tutti a Volare

Creato il 07 luglio 2011 da Dietrolequinte @DlqMagazine

La Storia di Gabriel, per Imparare Tutti a VolareÈ il primo romanzo di un giovane autore siciliano, di una persona che non ama la stanzialità, la sicurezza e l’ordinarietà di una sola sede ma che, per scrivere queste pagine è tornato in questa terra, per alcuni anni, mettendoci dentro ogni suo aspetto: dalla sua gente, ai suoi paesaggi, dai suoi sapori, ai suoi colori e odori. Gabriel che sapeva volare (A&B Editrice, 2011) è, dunque, l’opera prima di uno spirito inquieto, Marco Antonio Fichera. Un romanzo, tratto da una storia vera, coinvolgente e denso. Le pagine scorrono veloci, grazie anche ad una narrazione che, a volte, lascia intravedere gli sviluppi della storia, invogliandoti ad andare avanti, a volte, invece, ti immerge in fatti passati, che gettano luce sul presente e sulla vita dei protagonisti. Nel libro, vite diverse si influenzano senza incontrarsi, in un gioco di richiami e coincidenze che si svolge prevalentemente nella strada, a contatto con la gente che vive la quotidianità dell’Argentina sotto il regime di Videla e, in seguito, di una Sicilia meravigliosa per i suoi paesaggi ma rovinata, talvolta, dai misfatti della malavita locale. È un ragazzo argentino degli anni ’70 Gabriel: ha vissuto soprattutto per strada, in un paese sconvolto dal regime e dalla Guerra Sucia, educato da una mamma che gli ha insegnato l’importanza di dover considerare, sin da piccolo, la prosaicità della vita di tutti i giorni piuttosto che la poeticità dei propri sogni e delle proprie ambizioni. Una donna coraggiosa e forte, dolce e concreta, che i dolori della vita non hanno piegato né abbattuto. Gabriel prenderà da lei e da tutto quello che vivranno insieme la determinazione «di reagire, di tentare in tutti i modi di cambiare il corso degli eventi, se qualcuno si fosse frapposto tra me e la limpidezza della mia vita o, peggio ancora, tra me e la gente che amo».

La Storia di Gabriel, per Imparare Tutti a Volare

È nato in Argentina Gabriel, ma suo padre era siciliano. Per una serie di circostanze, incoraggiato anche da sua madre, deciderà di partire per la Sicilia, dove, sin da subito, sarà circondato da «uomini e donne con un grande cuore, che faticano senza calcolare mai il costo, che lavorano come schiavi per vivere un’esistenza appena dignitosa e poter gridare al mondo che vivono intensamente ogni piccola cosa che fanno per sé e per gli altri». Andando in Sicilia e stabilendosi lì, Gabriel inizia inevitabilmente un viaggio alla ricerca delle sue origini e di se stesso. Non si tratta di un cammino ascetico ma di un percorso contaminato dagli eventi della vita di tutti i giorni, da circostanze che fanno ridere, arrabbiare, soffrire, sperare. Come molti della sua età, si butterà in imprese impossibili, legate al calcio e ad una donna, ottenendo risultati inaspettati dagli altri, ma non da lui, grazie al suo impegno sincero e incondizionato. È amando senza paura, giocando a futbòl, rispettando chi gli dimostra affetto e vivendo, giorno dopo giorno, pienamente e con entusiasmo, che Gabriel capirà chi è e cosa vuole veramente, facendo anche scelte “matte” ma riuscendo, alla fine, a non commettere l’errore di molti: «adagiarsi per sempre in una vita che non ci appartiene».

Due parole sull’autore

Marco Antonio Fichera è nato nel 1976. Ha frequentato i corsi di cinema e sceneggiatura del “Sir John Cass Department of Arts” presso la London Guildhall University e la Real Creatives Worldwide. Ha collaborato con la Renting Eyeballs Films di Londra e ottenuto il BA Hons in Communication and Journalism. A Roma ha preso parte a diverse produzioni televisive e cinematografiche di successo. Tornato per qualche tempo in Sicilia, termina di scrivere Gabriel che sapeva volare, la sua opera prima. Per lavoro si è poi trasferito nell’isola di Antigua. Da un anno è rientrato in Italia ma continua a lavorar viaggiando.

La Storia di Gabriel, per Imparare Tutti a Volare


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