Un tale Christopher Smith, poliziotto a Fort Washington, in Pennsylvania, animatore come tanti altri nella sua parrocchia, un giorno s’imbatte per puro caso nel più famoso tra gli inni di Newton.
Parliamo di quel Newton ,che da commerciante di schiavi, nel diciottesimo secolo, dopo una navigazione perigliosa, si pente e cambia completamente vita.
Nel 1748, infatti, era accaduto che l’uomo si trovasse faccia a faccia con la morte, durante una tempesta violenta in mare, mentre a fatica dirigeva la sua nave tra le onde.
Una volta approdato sano e salvo però, grazie a quella che lui chiama”la grande liberazione”,ossia la”preghiera” accolta, decide di divenire pastore anglicano.
E, in seguito, sarà anche scrittore di inni, tra cui il più famoso è, appunto, “ Amazing Grace”.
Ma, ciò che conta soprattutto è che diviene membro attivo del movimento per l’abolizione della schiavitù.
Ecco che, ai nostri giorni, il poliziotto Smith, innamoratosi di”Amazing Grace” ,dopo averla più volte utilizzata con i suoi ragazzi,cui teneva dei corsi educativi in parrocchia, si mette d’impegno e realizza, dopo ben 17 anni, un vero e proprio musical.
Musical che ha debuttato quest’anno, per la prima volta, nel Bank of America Theater di Chicago.
E ,quasi certamente, il prossimo anno sarà di scena con successo a Broadway.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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