La Storia di Leonardo

Dopo averti cercato per un anno,finalmente scopro di essere incinta.
Una gravidanza con qualche intoppo una TN andata male per cui controlli su controlli ma tutto sembra procedere bene. Nell’ecografia si vede che sei un  bel maschietto, il tuo nome da subito Leonardo x la tua voglia di combattere nonostante il poco liquido amniotico e la  voglia di nascere prima.

Il 13 settembre nasci con con 5 settimane di anticipo, ho capito che tutto  quello in cui  credo non esiste, che la vita non è una favola.
Alla tua nascita tu non piangi..perché? non è che succede così nei programmi che ho visto, qualcosa non va ma il medico mi dice di stare tranquilla… dopo 4 ore scendo in terapia intensiva perché è là che ti hanno portato ed è là che resti per 39 giorni attaccato a quei tubicini.
Mi chiedo ma perché a noi? Lotti  tra vita e la morte, i tuoi reni si bloccano ma tu forte come un leone superi le 48 ore e poi la diagnosi…  a me e al tuo papà crolla il mondo, hai una malformazione cerebrale che si chiama agenesia del corpo calloso ma qualcos’altro non và, parlano di sindrome.
Ma ora sei qui e noi vogliamo aiutarti, finite le lacrime bisogna lottare.

Alla dimissione la tua diagnosi:distress respiratorio, prematurità, agenesia parziale del corpo calloso, cromosopatia rara monosomia parziale del 9 associata a una trisonomia parziale del 10, queste parole rimbombano ancora nelle orecchie ,

<< Suo figlio potrebbe restare un vegetale>>…  allora io ti paragono a un fiore che va curato, nutrito e amato…

Hai stupito tutti noi con i tuoi progressi, piano piano stai sbocciando e dillo Leo a quei medici che un piccolo fiore ci ha insegnato tanto,anche se  non farai quello che fanno i tuoi coetanei, la tua mamma e il tuo papà stanno crescendo e imparando, che tu sei LEONARDO!