“I bimbi son fatti per la cioccolata e gli adulti per la pasta di mandorle e i colori son fatti per dare allegria”, così ripeteva tra sé MaghIsa passeggiando nervosamente avanti e indietro per la sua cucina, ma nonostante quei dolci pensieri, la maghetta non poteva non vedere quanta tristezza regnava fuori dalla sua finestra.
Difatti sebbene la gente continuasse a festeggiare, nei loro occhi era come scesa una specie di caligine, che impediva loro di vedere la bellezza che li circondava. Non passava giorno che la famiglia umana non si riunisse per solennizzare qualche evento importante, nascite, matrimoni, cresime e battesimi e feste, erano all’ordine del giorno e queste feste si protraevano anche per giorni, ma sembrava andassero avanti solo per forza d’inerzia, fu così che un bel giorno MaghIsa decise di vedere di persona cosa stava succedendo.
Effettivamente la gente pareva non si divertisse e per quanti sforzi facessero, il risultato non migliorava, era come se mancasse qualcosa, e tutto sembrava andare nelle medesima direzione sino a che un confetto si avvicino alla maghetta e piangendo disse:- ecco vedi? per quanto dolci siamo nessuno si accorge di noi e per quanti sforzi facciamo nessuno ci guarda, tutto è grigio, insapore, inodore e incolore…
A quel punto Maghisa si accorse cosa fosse che non andava, sino a quel momento nessuno si era accorto che era proprio il colore a essere privato della sua presenza. Di colpo a MaghIsa s’illuminò il cappello, prese dunque la sua inseparabile bacchetta magica e per incanto fece apparire, dolci colori, fragranti sapori di zucchero e cioccolata, che si misero a danzare tutt’intorno, colorando tutti i confetti che d’improvviso presero a schiamazzare allegramente, allo steso modo la festa si colorò, la gente si scrollo dall’apatia, cominciò dapprima a sorridere poi a ridere, ridere e ride a crepapelle, a ballare, saltare, cantare esser felici e la festa si animò a tal punto che persino gli angeli del cielo scesero sulla terra per partecipare al banchetto.
Sì! I bimbi son fatti per la cioccolata, i grandi per la pasta di mandorle e i colori son fatti per dare allegria.
MaghIsa e i confetti tristi