La storia di Milena Mosele

Con il marchio “Milena Mosele”, depositato negli anni ’50, l’azienda puntò sulla produzione di tessuti pregiati e, negli anni ’70, di collaborazioni con stilisti come Silvano Malta. Negli anni ’80 la metà del fatturato aziendale è prodotta dal mercato internazionale.

Il Maglificio Milena Mosele nasce come società di capitali, ha successivamente acquisito l’Antonelli di Roma, un’azienda produttrice di alta moda, dandosi l’assetto di società a responsabilità limitata.

Operando nell’ambito dell’alta moda e della linea boutiques donna con la produzione di maglieria esterna tagliata e cucita e diminuita, il maglificio impiega sopratutto lana, mohair, seta pura o organzino, velluto e angora, lino, cotone.

Milena Mosele

La merce viene poi messa sul mercato con il marchio “Milena Mosele”, depositato nel 1956, per la produzione boutique e “Milena Mosele”, registrato nel 1972 per la produzione di alta moda.

Per la definizione della linea la ditta si avvale di un staff interno composta da: Milena Mosele, Gelsomina Zuppirole e Roberta Salomone. A questi si aggiungono, come esterni, gli stilisti Silvano Malta e Roberto Quaranta.