La storia di Sandy - Parte Prima

Da Max72rm
Sandy è una cagnetta che io ho sempre definito, speciale, fin da quando, quel febbraio di 11 anni fa entrò nella nostra casa.
Prima di Sandy, avevamo già avuto un esperienza con altri cani, ovviamente tutti di taglia di piccola, in quanto, far vivere un cane di grossa taglia, in un appartamento di 90 metri quadrati, in cui vivono ben quattro persone, non è facile.
Prima di Sandy c’era Sonny, uno Shih – Tzu, ma fu soprattutto, il primo cane che entrò in casa nostra, perché non eravamo molto d’accordo nell’avere cani in giro per casa, poi…., le cose sono cambiate e Sonny entrò nella nostra vita.
Non è stato facile abituarsi a fare la passeggiatina tre volte al giorno, mattina, mezzogiorno e sera, per fortuna che mio padre ci ha dato una gran mano, in quanto, a causa di impegni di lavoro, noi non potevamo portarla giù tutte queste volte e visto che lui era disponibile in quanto pensionato, gli abbiamo chiesto la cortesia.
In poco tempo divenne la coccolona di casa e non solo, tutti nei dintorni la conoscevano, in quanto era un cane, giocoso, gioioso, come pochi, vivace, solare gli piaceva essere coccolata da tutti, perchè lei capiva di essere al centro dell'attenzione, ed in più era un amante delle patate, gli piacevano da morire.
Purtroppo, dopo quattro anni, una leucemia fulminante, ce la portò via, ed abbiamo sofferto davvero tanto alla sua morte, lei era una persona e non un animale, era tutto per noi e, la tristezza di quei giorni è sempre viva nei nostri cuori, non la dimenticheremo mai.
Dopo Sonny, visto che lei era un cane di allevamento, ora volevamo un cucciolo, non di allevamento e non di razza, per cui trovammo l’occasione per un cucciolo di meticcio, il quale aveva appena terminato lo svezzamento, per cui i padroni lo volevano sistemare in famiglie tranquille e, noi ci offrimmo.
Questo cucciolo era davvero stupendo,bianco con delle macchie nere, era l'incrocio di un bassottino con un meticcio, lo chiamammo Aris.
Ma un mese dopo, questo cucciolotto, bellissimo, è morto avvelenato, a causa di una nostra incuria,e quella fu, peggio di una pugnalata al cuore e li io dissi, che mai più un cane sarebbe entrato in casa nostra, in quanto, la nostra inesperienza ci ha fatto sottovalutare il fatto che, il cucciolo, subito dopo lo svezzamento, dovrebbe fare una sorta di piccolo periodo di adattamento al nuovo ambiente, ed è del tutto normale che, marchino la zona facendo i loro bisogni, non solo fuori casa, ma anche dentro casa, ma era solo questione di tempo e poi avrebbe capito che stava sbagliando.
Purtroppo noi, eravamo troppo abituati alla piccola Sonny, la quale se non ce la faceva più, ti avvertiva facendo di tutto per dirti, di portarla giù altrimenti sarebbe stato peggio per noi peccato....
Ma un mese dopo il destino, volle darci un altra opportunità.
Oramai per noi la parola cane era quasi tabù, ma il nostro veterinaio, una persona gentilissima,ci chiamò a casa dicendoci che gli avevano portato una cagnolina di taglia media, la quale doveva essere fuggita, da chissà dove, ed era stata investita da una macchina, ma per fortuna se l’era cavata con una semplice escoriazione ad una zampa posteriore.
Il resto della storia nel prossimo post.

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