Magazine Italiani nel Mondo
Ogni qualvolta che i nostri organi di informazione parlano di Cuba lo fanno ad minchiam senza conoscere la realta' locale e riportando solamente notizie prese da organi di stampa latino americani.
Cio' che accade in questi giorni e' sotto gli occhi di tutti.
Cuba decide di liberare alcuni detenuti,lo fa perche' e' nelle sue prerogative,lo fa in modo autonomo come farebbe un qualunque stato sovrano.
Gli organi di stampa nostrani riportano che il tutto e' stato possibile grazie all'intervento della chiesa e dell'ambasciatore spagnolo.
Questi che scrivono di Cuba davvero non sanno un cazzo.
Questi pensano che un ambasciatore o un prete possano influenzare le scelte del governo cubano,un governo che storicamente ha sempre fatto la sua strada fottendosene di tutto e tutti,spesso suicidandosi dal punto di vista mediatico ma mai derogando da una determinata linea di condotta.
Quando c'era da fucilare lo ha fatto,quando c'era da negare il visto alla Aguero per la madre malata lo ha fatto a dipetto del mondo.
Gia' in passato sono stati rimessi in liberta' detenuti per gli stessi reati e questo quando e come ha deciso il governo cubano.
E' ridicolo pensare che ora siano diventati cosi' sensibili e attenti all'opinione pubblica mondiale.
Questa mattina il titolo di Repubblica era "Castro contro Castro" e questo perche' il Comandante e' apparso prima di nuovo in mezzo alla gente e poi alla mesa redonda con Randy.
L'assioma era facile,visto che Raul si riavvicina agli Usa...dicono,Fidel gli va contro attaccando l'America.
Eppure la realta' e' cosi' semplice....proprio perche' Raul ha volutamente dato l'impressione di un ravvicinamento interviene Fidel a frenare il tutto.
Il gioco di sempre,con una mano si spinge e con l'altra si frena,anche perche mi risulta che ancora el bloqueo non sia stato tolto.
Cuba non cambia,si e' fatta beffe di 7 presidenti americani e continua a farlo.