Quando qualcuno mi chiede che senso ha studiare Storia (che insieme a matematica si contende il primato di materia più odiata nelle scuole) la mia risposta è sempre la stessa.
"Bisogna sapere da dove veniamo per sapere dove siamo e dove stiamo andando"
La Storia, ciclicamente, puntualmente torna sempre a bussare alla nostra porta.
C'è un paese in crisi, con un economia al collasso, con una disoccupazione spaventosa e una percezione di sicurezza bassissima, unito ad un malessere per le istituzioni accusate di inefficienza ed incapacità.
E in questo paese nasce e cresce un movimento politico molto radicato sul territorio, che raccoglie consensi tra le fasce di popolazione più a rischio, che identifica un nemico comune a cui addossare tutte le colpe possibili e che usa la violenza e la forza bruta per veicolare il proprio messaggio.
Sto parlando della Grecia.
Dove è nato e cresciuto, fino ad entrare in Parlamento, un Partito che si chiama Alba Dorata.
Un partito di matrice xenofoba, razzista e antidemocratico.
Un partito che ha chiesto di creare ospedali riservati ai soli cittadini greci, minacciando di entrare nelle aziende ospedaliere e gettare per strada tutti gli stranieri che "occupano" i posti letto.
Che ha fatto trasferire un'insegnante che aveva l'unica colpa di aver fatto scrivere una preghiere in lingua greca ma anche in albanese, per favorire l'integrazione di alcuni giovani alunni (era una scuola elementare)
Il cui capogruppo è indagato per un reatino simpatico: rapina a mano armata.
Un partito dove c'è un deputato, uomo, che in diretta televisiva ha preso a schiaffi e pugni una deputata, donna, rea di accusarli di essere fascisti.
Un partito dove i deputati pretendono di entrare nel Parlamento con la pistola (salvo essere fermati dalla polizia)
Questo succede in Grecia ma , al contempo, poteva essere la fotografia perfetta dello stato in cui si trovavano la Germania e l'Italia ottant'anni fa.
E in cui potrebbero trovarsi ancora
In Italia aumentano i consensi per Forza Nuova, in Ungheria siede al Parlamento un partito che ha una struttura paramilitare che compie raid punitivi, in Francia dove l'organo del partito di estrema destra ha titoli come "lobby gay e lobby ebraiche: overdose"
Devo continuare.
Alla base di questi partiti non c'è alcun ideale concreto ma si mischiano alcune componenti che creano un cocktail esplosivo.
La paura del diverso, la nostalgia e la mitizazzione di un passato aulico, la voglia di rivalsa, la disperazione, la violenza.
La Destra, questa destra, da risposte semplici, e semplicistiche, a problemi complessi.
Per questo funziona.
Ricordatevi la Storia ritorna sempre. Questa volta fatevi trovare pronti
Comunque la pensiate arrivederci da Brain on Air