Magazine Curiosità
Riportiamo questa serie di informazioni che non sono dimostrate ma che fanno riflettere. Se qualcuno voglia approfondire l’argomento può fare delle ricerche ma in molti casi penso sia difficile riuscire a ad affermare la verità o falsità di esse; la fonte è un articolo statunitense A History Of US Secret Human Experimentation...
1900: Un medico statunitense durante una sua ricerca nelle Filippine ha infettato deliberatamente con la peste un certo numero di prigionieri. Egli ha poi continuato la sua ricerca inducendo la comparsa del Beriberi [malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.t.] in altri 29 prigionieri. Gli esperimenti menzionati hanno causato la morte di due persone.
1915: Un dottore del Mississipi ha indotto la pellagra [altra malattia dovuta alla cattiva alimentazione, N.d.t. ] in dodici carcerati bianchi nel tentativo di scoprire una cura per la malattia.
1931: Il dottor Cornelius Rhoads, sotto gli auspici del “Rockefeller Institute for Medical Investigations” [Istituto Rockefeller per la ricerca Medica, ricordatevi questo nome N.d.t. ], infetta esseri umani con cellule cancerose. In seguito prende parte alla costruzione di una struttura per la guerra biologica dell’esercito statunitense nel Maryland, nell’Utah ed a Panama, e fu nominato membro della Commissione per l’Energia Atomica statunitense. Mentre ricopriva quest’ultimo incarico ha iniziato una serie di esperimenti di esposizione alle radiazioni nucleari su soldati americani e su persone ricoverate in ospedale.
Addendum – alle notizie citate nell’articolo citato aggiungo queste note agghiaccianti:
L’esperimento prima menzionato fu condotto con dei Portoricani (13 furono i morti). Il dottor Cornelius Rhoades si è ai tempi “giustificato” così:
“I Portoricani sono la razza di persone più sporche, pigre, degenerate e ladre che abbia mai abitato questo pianeta …. Io ho fatto del mio meglio per portare avanti il processo di sterminio facendone fuori otto e trapiantando il cancro in molte altre …. Tutti i medici si sono divertiti torturando e abusando di quegli sfortunati soggetti.”
E cosa pensate che sia successo a tale mostro? Nessun problema, non fu processato perché considerato “malato di mente” e quindi non perseguibile, e come “ringraziamento per i servizi resi”, nonostante fosse stato ufficialmente “dichiarato folle” Rhoades fu promosso a direttore di due importanti (e nauseanti) progetti di guerra chimico-biologica e per finire (la classica ciliegina sulla torta) fu onorato di una medaglia al merito, sì proprio la “Legion of Merit” (Legion d’onore)
Insomma, la struttura militare (nonché quella governativa) ha ammesso implicitamente la sua totale corresponsabilità in simili nefasti crimini senza troppa paura di nascondere, agli occhi di chi sa vedere, il suo nauseante razzismo, ed il suo totale disprezzo per i diritti umani. Sei un mostra di crudeltà? E allora ti diamo una promozione ed una medaglia al valore!
1932: Inizia lo studio Tuskegee sulla sifilide. A 200 uomini di colore cui è stata diagnosticata la sifilide non viene comunicato l’esito della diagnosi e viene conseguentemente negata ogni cura [basterebbe una cura con la penicillina per guarire N.d.t.]; essi vengono invece usati come cavie umane per permettere ai medici di seguire il progresso della malattia e descrivere i sintomi di ogni fase del suo decorso. Tutte le 200 le persone sono morte di sifilide.
1935: La vicenda della Pellagra. Nonostante il fatto che milioni di persone muoiono di Pellagra nel corso di due decadi, il Servizio Sanitario Pubblico statunitense non prende nessuna iniziativa. Il direttore di tale servizio federale ammette che è risaputo da tempo che la Pellagra è causata dalla mancanza di niacina [la vitamina B3, ovvero PP N.d.t.] nell’alimentazione ma che ha evitato di intervenire dal momento che la maggior parte delle morti avvenivano all’interno di alcune sacche di povertà nella popolazione di colore.
anni ‘40: Il governo degli USA approva l’iniezione di uranio e plutonio in 12 cavie umane non consenzienti (a loro insaputa) all’interno di un esperimento sulle radiazioni nucleari nell’era della guerra fredda. Alle 12 vittime furono fatte tali iniezioni negli anni ’40 (11 con plutonio, e una con uranio) per vedere come il corpo umano avrebbe reagito ad un bombardamento atomico. Tali test erano originati dal tentativo di sviluppare armi nucleari. A quel tempo gli scienziati affermavano che in simili condizioni le persone si sarebbero mortalmente ammalate nel giro di 10 anni . Ma un certo numero di esse vissero più a lungo, e chi ha ricevuto il plutonio ha sofferto di infezioni urinarie e di dolorose forme di osteoporosi, o di assottigliamento delle ossa.
anni ‘40: In uno studio eccezionalmente vasto all’Università Vanderbilt negli anni ’40, 829 povere donne incinte di razza Caucasica ricevettero dosi di un tracciante al ferro radioattivo. L’Università Vanderbilt lavorava con il Servizio Sanitario Nazionale del Tennessee, e la ricerca fu parzialmente finanziata dal Servizio Sanitario Pubblico. Oggi la maggior parte delle donne prendono supplementi nutrizionali di ferro durante la gravidanza. Questo esperimento fornì i dati scientifici necessari per determinare la necessità nutrizionale di ferro durante la gravidanza.
Addendum – ampliando la mia ricerca ho scoperto quanto segue:
Tale ricerca fu supportata dalla “Nutrition Foundation,Inc” [Fondazione per la Nutrizione], dalla Rockefeller Foundation (guarda un po’ chi si rivede, dei veri filantropi!) e dal dipartimento della salute del Tennessee. Lo studio del così detto “follow-up” dell’esperimento, ovvero lo studio degli effetti a lungo termine sui bambini nati da quelle donne ha mostrato l’insorgenza di un caso di leucemia e 2 casi di sarcoma contro l’assenza di casi di tumore nel gruppo di controllo; i tre casi di cancro sono a questo punto statisticamente significativi
Altro caso simile è quello della Fernald School di Waltham Massachusetts, dove un centinaio di ragazzini ritardati mangiarono cereali e latte con traccianti radioattivi per studiare l’assorbimento e la digestione di tali alimenti. Lo studio era finalizzato fra l’altro al rilancio dei cereali di marca Quaker Oats contro i rivali Cream of Wheat, e per questa ragione adesso è stato intentato un processo ai medici che condussero l’esperimento, al Massachusetts Institute of Technology che collaborò fornendo tracciante radiattivo ed all’azienda Quaker Oats.
Ovviamente chi difende l’esperimento asserisce che “le dosi erano molto basse” e che “lo studio ha fornito dati importanti sull’assorbimento delle sostanze nutritive” e che grazie a tale studio abbiamo nuove conoscenze “utili per la salute dei nostri ragazzi”.
Ma la cosa non si ferma qui perchè sono letteralmente decine e decine gli studi effettuati con modalità simili a quelle dei due appena descritti, e molti effettuati su bambini e persino neonati. Anche se apparentemente potrebbero sembrare “innocui” esperimenti compiuti per “il progresso scientifico” il livello di rischio a cui si sottopongono pazienti non consenzienti ed inermi per ricerche non finalizzate alla loro salute, ma nel migliore dei casi alla salute di qualcuno altro, nel peggiore dei casi alla messa a punto di un nuovo farmaco da mettere sul mercato.
1940: 400 prigionieri vengono infettati con la Malaria a Chicago per studiare gli effetti di nuovi farmaci sperimentali per combattere la malattia. I medici nazisti più tardi al processo di Norimberga citeranno questo studio americano per difendere le loro azioni criminali commesse nel corso dell’Olocausto.
1942: I servizi per la guerra chimica iniziano esperimenti col gas iprite su circa 4.000 militari. L’esperimento continuò fino al 1945 e fece uso di Avventisti del Settimo Giorno che scelsero di diventare cavie umane piuttosto che svolgere servizio militare attivo.
1943: In risposta al programma di guerra batteriologica portato avanti su larga scala dal Giappone, gli Stati Uniti iniziano le loro ricerche sulle armi biologiche a Fort Detrick, Maryland.
1944: La marina Statunitense usa soggetti umani per testare vestiti e maschere antigas. Alcune persone vengono rinchiuse in una camera a gas [coi vestiti e le maschere da testare N.d.t.] ed esposte all’iprite ed alla lewisite
1945: Si da inizio al Progetto Paperclip. Il dipartimento di stato statunitense, i servizi segreti dell’esercito, e l’OSS (la futura CIA) reclutano scienziati nazisti offrendo loro l’immunità ed una nuova identità segreta in cambio della collaborazione a progetti top secret negli Stati Uniti [per approfondire la tematica dei nazisti aiutati a sfuggire alla giustizia dagli Usa vedi l’organizzazione Odessa N.d.t. ]
1945: Viene lanciato il Programma F del Progetto Manhattan [progetto di costruzione della bomba atomica che regalò al mondo gli orrori di Hiroshima e Nagasaki N.d.t.] dalla Commissione per l’Energia Atomica statunitense (AEC). Fu lo studio più estensivo sugli effetti sulla salute del fluoruro, che era un componente chiave nella produzione della bomba atomica. Il fluoruro è uno dei composti chimici più tossici per l’uomo, è molto pericoloso sul sistema nervoso centrale, ma gran parte dell’informazione su questo fatto viene nascosta nel nome della sicurezza nazionale a causa della paura che delle azioni legali possano mettere a repentaglio la produzione su larga scala della bomba atomica.
1946: Pazienti ricoverati in ospedali per veterani delle forze armate vengono usati come cavie umane per esperimenti medici. Per sviare ogni sospetto viene dato l’ordine di sostituire la parola “esperimenti” con la parola “ricerche” od “osservazioni” ogni qual volta che si citava uno studio effettuato in uno degli ospedali americani per veterani.
1947: Il colonnello E.E. Kirkpatrick della Commissione per l’Energia Atomica statunitense redige un documento segreto (il documento 07075001, 8 Gennaio 1947) in cui si afferma che l’agenzia comincerà a somministrare per endovena dosi di sostanze radioattive a soggetti umani.1947: La CIA inizia lo studio dell’ LSD come una potenziale arma per i servizi segreti. Dei soggetti umani (sia civili che militari) che furono usati in questo studio alcuni erano volontari, altri erano ignari della sperimentazione.
1950: Il dipartimento della difesa inizia a pianificare lo scoppio di ordigni nucleari in aree deserte ed a monitorare i problemi di salute ed il tasso di mortalità delle persone residenti nelle vicinanze [altre notizie su simili comportamenti criminali le trovate cliccando qui N.d.t.].
1950: In un esperimento per determinare [ufficialmente, ma ci possiamo credere? N.d.T.]quanto suscettibile potesse essere una città americana ad un attacco con armi biologiche, la marina degli Stati Uniti diffonde una nuvola di batteri sopra la baia di San Francisco. Strumenti di monitoraggio vengono posizionati per tutta la città per verificare l’estensione dell’infezione. Molti abitanti di San Francisco si ammalarono manifestando sintomi simili a quelli della polmonite.
1951: Il Dipartimento della Difesa inizia test all’aria aperta usando agenti infettivi batterici e virali. I test sono durati fino al 1969 e c’è il serio rischio che esseri umani nelle zone circostanti siano stati esposti a tali agenti.
1953: L’esercito Statunitense rilascia nuvole del gas solfato di zinco e cadmio sulle città di Winnipeg, St. Louis, Minneapolis, Fort Wayne, sulla valle del fiume Monocracy nel Maryland, ed a Leesburg in Virginia. L’intento è quello di determinare quanto efficacemente si potessero disperdere degli agenti chimici.
1953: Vengono condotti esperimenti congiunti fra l’esercito, la marina e la CIA nei quali decine di migliaia di persone a New York e San Francisco vengono esposte ai batteri Serratia marcescens e Bacillus glogigii, trasportati dall’aria.
1953: Un’odiosa serie di 36 test vengono condotti sui cittadini della città di Winnipeg in Canada. Il governo statunitense ha mentito al sindaco di Winnipeg, assicurandolo che i test non fossero tossici e che fossero necessari ad un progetto di difesa. Il reale scopo di questi test organizzati dalla CIA era di valutare la percentuale di persone (fra la popolazione irrorata) in cui si poteva indurre chimicamente il cancro.
1953: La CIA inizia il progetto MKULTRA. Un programma di ricerca durato 11 anni che serviva a produrre e testare farmaci ed agenti biologici da utilizzare per il controllo mentale e per la modificazione del comportamento. In sei dei sottoprogetti gli agenti e le tecniche da sperimentare sono stati provati su cavie umane non consenzienti.
1955: La CIA, in un esperimento per verificare la sua capacità di infettare la popolazione umana con armi biologiche, rilascia sulla città di Tampa Bay (Florida) dei batteri provenienti dall’arsenale militare.
1955: Gli Army Chemical Corps (la divisione chimica dell’esercito) continua la ricerca sull’ LSD, studiando il suo uso potenziale come agente chimico inabilitante. Più di 1.000 statunitensi partecipano ai test, che continuano fino al 1958.
1956: Militari statunitensi rilasciano zanzare portatrici dell’infezione della febbre gialla sulle città di Savannah (Georgia) e Avon Park (Florida). Dopo ogni test agenti dell’esercito spacciandosi per ufficiali sanitari del servizio pubblico controllano le vittime per verificare gli effetti dell’operazione.
1958: Vengono provati gli effetti sull’intelligenza dell’LSD con test su 95 volontari presso i laboratori per la guerra chimica dell’esercito.
Anni ‘60: Viene attuato un progetto segreto di nome Project Shad: jet della Marina si levavano nella notte da un remoto atollo del Pacifico, spruzzando una nuvolo di aerosol lunga 100 miglia su cinque rimorchiatori. In seguito gli uomini irrorati si ammalarono [guarda un po’ già negli anni 60 una scia chimica N.d.t.].
1960: Un alto dirigente dei servi segreti militari (Assistant Chief-of-Staff for Intelligence – ACSI) autorizza test sul campo per l’LSD in Europa e nell’Estremo Oriente. I test sulla popolazione europea hanno il nome in codice progetto THIRD CHANCE; quelli sulla popolazione asiatica progetto DERBY HAT [sembra proprio che la diffusione dell’LSD fra i giovani contestatori del 1968 sia stata pilotata da oscuri complotti dei servizi segreti per “annebbiare le menti” piuttosto che scaturita spontaneamente dal desiderio dei giovani di allora di “liberare le menti” N.d.t.].
1965: La CIA ed il dipartimento della difesa danno inizio al progetto MKSEARCH, un programma per sviluppare la capacità di manipolare il comportamento umano attraverso l’uso di farmaci che alterano la mente.
1965: Ad alcuni prigionieri della prigione statale Holmesburg di Philadelphia viene somministrata diossina, il componente altamente tossico dell’Agent Orange usato in in Vietnam. In tali cavie involontarie viene poi verificato lo sviluppo di malattie tumorali, il che indica che l’Agent Orange è sempre stato sospettato di essere un agente carcinogeno.
1966: La CIA inizia il progetto MKOFTEN, un programma per testare gli effetti tossicologici di certi farmaci su esseri umani ed animali [sicuramente a fin di bene vero? N.d.t.] .
1966: L’esercito statunitense disperde la variante niger del Bacillus subtilis per tutta la metropolitana di New York City. Più di un milione di civili furono esposti are quando gli scienziati dell’esercito buttarono giù provette di batteri dalle grate di ventilazione.
1967: La CIA ed il dipartimento della difesa danno vita al progetto MKNAOMI, successore del progetto MKULTRA e realizzato col fine di mantenere in funzione, conservare e testare armi biologiche e chimiche.
1968: La CIA studia la possibilità di avvelenare l’acqua potabile iniettando sostanze chimiche nelle condutture idriche della FDA [Food and drug Administration] di Washington D.C.
1969: Il 9 giugno 1969, il dottor D.M. McArtor, a quei tempi vice direttore della sezione Ricerca e Tecnologia per il dipartimento della difesa, è comparso di fronte al sottocomitato per gli stanziamenti economici del congresso federale per richiedere il finanziamento di un progetto per la produzione di un agente biologico artificiale per il quale gli esseri umani non avessero ancora acquisito un’immunità naturale. Il dottor McArtor richiese un finanziamento di 10 milioni di dollari per produrre tale agente nel corso dei successivi 5-10 anni. Gli atti del congresso rivelano che secondo tale piano lo sviluppo di tale patogeno, la più importante caratteristica della nuova malattia sarebbe dovuta essere quella che “di essere refrattaria alle difese immunitarie ed alle terapia note” [qualcuno noterà l’eventuale rapporto con l’AIDS , ma chi si vuole informare può rendersi conto che la realtà è ben diversa N.d.t.].
Fra il 1960 ed il 1970 sono stati programmati 103 test, ma fino ad adesso il Pentagono ha confermato che solo 12 siano stati realmente effettuati. Tre di questi usavano un agente biologico nervino, uno utilizzava un agente biologico ed uno usava uno stimolante che, sebbene considerato innocuo al tempo,è stato riconosciuto pericoloso in seguito.
1970: Il finanziamento per l’agente biologico artificiale [quello richiesto nel 1969 dal dottor McArtor N.d.t.] è ottenuto come testimonia il documento H.R. 15090. Il progetto, sotto la supervisione della CIA, viene portato avanti dalla Divisione Operazioni Speciali a Fort Detrick, la struttura militare top secret che si occupa di armi biologiche.
1970: Gli Stati Uniti intensificano lo sviluppo di armi etniche (Military Review, Nov. 1970), progettate per colpire selettivamente ed eliminare determinati gruppi etnici con agenti che risultino nocivi solo a chi è portatore di alcune caratteristiche specifiche del DNA.
1975: La sezione sugli studi virali del Fort Detrick’s Center for Biological Warfare Research (centro di Fort Detrick per la ricerca nel campo della guerra biologica) viene rinominata Fredrick Cancer Research Facilities (impianto Fredrick per la ricerca sul cancro) e posta sotto la supervisione del National Cancer Institute [in teoria un Istituto Federale per la ricerca e la cura del cancro N.d.T.]. È qui che inizia uno speciale programma di ricerca sul rapporto fra virus e cancro da parte della marina USA, probabilmente per sviluppare virus cancerogeni. È anche qui che i retrovirologi isolano [o dichiararono di isolare, dal momento che non seguirono le procedure standardizzate riconosciute come valide ai fini dell’isolamento di un retrovirus, N.d.t.] il retrovirus HTLV (Human T-cell Leukemia Virus) [notate bene, un centro di ricerca per la guerra biologica viene utilizzato all’interno del programma di “lotta al cancro” inaugurato da Nixon, il compagno di merende di Kissinger, responsabile con lui del golpe fascista di Pinochet in Cile; forse gli stanziamenti miliardari per il programma di “lotta al cancro” servivano in realtà a finanziare la guerra biologica?].
Audizioni al Congresso del 1975, 1977 e 1994 confermano (con tanto di nauseanti dettagli) che l’illustre Dipartimento della Morte [ipocritamente chiamato Dipartimento della Difesa N.d.t.] ha usato il popolo americano come cavie umane sin dalla seconda guerra mondiale. Il professore di Rutgers Leonard Cole ha collezionato da rapporti dell’esercito statunitense un lista dell’orrore di agenti biologici e chimici furtivamente testati su popolazioni dell’USA e del Canada.
1977: Audizioni al Senato sulla ricerca medica e scientifica confermano che 239 aree popolate sono state contaminate da agenti biologici fra il 1949 ed il 1969. Alcune delle aree includevano San Francisco, Washington D.C., Key West, Panama City, Minneapolis, e St. Louis.
1978: Test per un vaccino sperimentale contro l’epatite B condotti dal CDC [Center for Disease Control, ovvero ente federale per i controllo delle malattie N.d.t.], iniziano a New York, Los Angeles e San Francisco. Gli annunci con cui si reclutano i volontari per la sperimentazione parlano esplicitamente di soggetti omosessuali promiscui su cui testare i vaccini. [sembra che questi vaccini sperimentali una volta messi in commercio abbiano contribuito ad abbassare le difese immunitarie della popolazione omosessuale americana, contribuendo insieme all’uso di droghe come il popper ed all’abuso di antibiotici potentissimi (come il Bactrim) all’insorgenza della sindrome denominata AIDS N.d.t.]
1986: Un rapporto al Congresso rivela che l’arsenale di armi biologici possedute al tempo dal governo USA include: virus modificati, tossine naturali, ed agenti che vengono alterati dall’ingegneria genetica per cambiare carattere immunologico in modo da essere resistenti alla prevenzione vaccinale [questa è la dichiarazione di facciata, perchè i vaccini non hanno mai dimostrato nessuna valida efficacia nel prevenire le malattie infettive N.d.t.].
1987: Il dipartimento della difesa ammette che, in disprezzo di un trattato che bandisce la ricerca e lo sviluppo di agenti biologici, esso continua ad effettuare ricerche in 127 strutture ed università in tutta la nazione.
1990: Più di 1500 bambini di sei mesi (neri ed ispanici) di Los Angeles ricevono un vaccino sperimentale per il morbillo il cui utilizzo non era mai stato approvato negli Stati Uniti. Il CDC (Center for Disease Control) ammette tempo dopo che i genitori non furono mai informati che i vaccini iniettati ai loro figli fossero sperimentali.
1994: Con una tecnica detta di tracciamento del gene, il dottor Garth Nicolson presso il MD Anderson Cancer Center di Houston, Texas, scopre che molti reduci della guerra del Golfo sono stati infettati con un ceppo alterato di Mycoplasma incognitus, un microbo comunemente utilizzato nella produzione di armi biologiche.
1994: Aeroplani militari iniziano a diffondere un gel sulla piccola città di Oakville vicino alla costa pacifica. Tutti gli abitanti della città si ammalano manifestando sintomi di influenza e polmonite. Alcune persone vengono ricoverate in ospedale e restano ammalate per mesi. Gli animali domestici e gli animali da cortile muoiono. Il gel è stato analizzato da numerosi laboratori privati e pubblici che hanno trovato in esso cellule umane ed orribili batteri, fra i quali una versione modificata dello pseudonomas fluorescens, citato in più di 160 documenti militari come un batterio sperimentale studiato per la guerra batteriologica..
1994: Il dottor Cole testimonia di fronte ad una commissione del Senato americano la sua paura che l’esercito possa sviluppare nuovi agenti patogeni ottenuti con l’ingegneria genetica. Forse egli non era a conoscenza però del fatto che il governo USA ha lavorato su simili orrendi progetti sin dagli anni ‘60, quando ha dato il via ad uno speciale programma sul virus del cancro che aveva lo scopo di creare forme di cancro trasmissibili per contagio adatte alla guerra batteriologica.
1994: Il senatore John D. Rockefeller [drin, drin, drin! Mai sentito questo nome? N.d.t.] pubblica un rapporto che rivela che per almeno 50 anni il Dipartimento della difesa ha utilizzato centinaia di migliaia di uomini del personale militare come soggetti di esperimenti, molti dei quali consistevano nell’esposizione intenzionale a sostanze pericolose. Fra queste iprite, gas nervini, radiazioni ionizzanti, psicofarmaci, allucinogeni, e farmaci/droghe usate durante la prima guerra del Golfo.
1995: Il governo statunitense ammette di avere offerto ai criminali di guerra giapponesi ed agli scienziati che hanno eseguito esperimenti su cavie umane (in cambio di informazioni sulle loro ricerche nel ramo delle armi biologiche) sia una ricompensa in denaro che la promessa dell’impunità.
1995: Il dottor Garth Nicolson, scopre le prove che gli agenti biologici utilizzati durante la guerra del golfo sono stati fabbricati ad Houston (Texas) e Boca Raton (Florida), e sperimentati su prigionieri nelle carceri del Texas.
1996: Il dipartimento della difesa ammette che i soldati che hanno combattuto nella guerra del golfo sono stati esposti ad agenti chimici.
1997: Ottantotto membri del Congresso degli Stati Uniti d’America firmano una lettera in cui chiedono un’inchiesta sulle armi biologiche che hanno portato alla Sindrome del Golfo.
1997: La giornalista medica Ermina Cassani riporta 29 casi di rilascio di agenti biologici nello stato dell’Utah. Le squadre HAZMAT per i pericoli biochimici sono dovute intervenire per disinfettare le feci col cloro. In Utah si trova il tristemente famoso Dugway Proving Grounds, un centro per condurre test chimico-biologici dove centinaia di impiegati hanno contratto sintomi simili a quelli dei veterani della Guerra del Golfo, come rivela una testimonianza rilasciata ad un comitato governativo nel 1977.
1999: Ermina Cassani ha condotto indagini sulle testimonianze provenienti da tutta gli Stati Uniti d’America su simili orribili sostanze lanciate sul terreno da aeroplani che volavano a bassa quota. Cassani ha investigato su 30 casi simili fra gli anni 1998 e 1999. Nel 1998 ha ottenuto un campione che aveva l’aspetto di sangue disidratato, “piovuto” su una casa del Michigan. Esaminando tale materiale materiale, un laboratorio dell’università del Michigan ha trovato il bacillo pseudonomas fluorescens, lo stesso usato su Oakville. Esso può essere la causa di orribili malattie infettive e persino casi di shock fatale (mortale). A causa delle proprietà fluorescenti di tale agente biologico è facile per l’esercito tracciare i percorsi della sua diffusione.
Nel 1999 Jonathan Moreno del Clinton’s Committee on Human Radiation Experiments [Comitato di Clinton sugli Esperimenti Radioattivi sull’Uomo], ha confermato nel suo libro “Undue Risk” [rischio non richiesto] decenni di criminale sperimentazione da parte dei servizi segreti militari su civili usati come cavie umane, inconsapevoli e non consenzienti.
2001: Il capitano Joyce Riley si è opposta ad un gruppo di ufficiali del governo in Louisiana dove le forze armate erano determinate a condurre test con agenti infettivi all’aria aperta, in netto contrasto con la volontà della popolazione. Ella ha audacemente detto loro che gli unici atti di terrorismo mai condotti sul suolo americano sono stati perpetrati dallo stesso governo USA. Parole fin troppo vere!
Fonte: Autori Vari