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La trasmissione di Fazio e Saviano ce lo ha insegnato e a conferma di quanto stilare elenchi sia cosa interessante e meritevole, lo dimostra l’ultimo libro dello stesso Saviano uscito poco più di un mese fa per i tipi della Feltrinelli e già in testa alle classifiche di vendita. Stilare una classifica può essere un gioco divertente e allo stesso tempo altamente istruttivo se a margine dello stesso si producono motivazioni o risposte al perché di un simile elenco. Ed ecco quindi che nell’ambito scolastico, aiutati da professori audaci e intelligenti, ogni alunno può stilare la propria classifica (elenco) delle 10 date-eventi più importanti e fondamentali della storia italiana unitaria. Va da sé che come in tutti i giochi che si rispettano, non necessariamente l’elenco deve essere costituito da accadimenti politici ma può ben interessare tutto quello che nell’Italia unita è successo dal 1861 ad oggi. In sostanza è un gioco, una esperienza di studio che serve a costruire la carta di identità del nostro Paese affinché si possa proseguire senza inciampi nella prospettiva di un mondo globalizzato soprattutto da parte dei più giovani.
Attraversiamo un’epoca in cui contrasti, lacerazioni e divisioni sono all’ordine del giorno ed è importante tenere insieme almeno quella memoria comune che di un popolo ne fa una nazione; quel filo che tiene unita una comunità distinguendola da una scena sempre più omogeneizzata. Ed ecco quindi che un elenco di accadimenti sedimentatosi nella mente di ogni singolo individuo può trasformarsi in una indagine sulla autobiografia nazionale aiutando, inoltre, ad un nuovo studio della storia non più passivo e nozionistico come spesso accade ma come antidoto all’omologazione dei cervelli e viatico ad una educazione di stampo democratico. Nel nostro Paese poi, il bisogno di indicare i 10 punti cardinali della propria vicenda nazionale diventa un’urgenza assoluta dato che, come dimostra l’appuntamento celebrativo di quest’anno, siamo un Paese e un popolo piuttosto confuso sulla nostra identità, vittime di amnesie e vuoti di memoria. Un Paese che nella sua non lunghissima storia unitaria ha cambiato diverse volte identità anche in maniera traumatica; l’unico Paese nel mondo degli Stati nazionali che oggi arriva a rinnegare le sue origini e in cui una forza politica al governo che sull’intero territorio nazionale non conta che per il 12-14% nasce con il proposito di disunire la nostra Nazione.
Quello che quindi nasce come un gioco semplice e banale – stilare dieci eventi della storia nazionale dal 1861 ai giorni nostri - può a ragione modificarsi in qualcosa di più serio e istruttivo e sarebbe bello se la spinta a tale “passatempo” partisse dai banchi di scuola suggerendo ai ragazzi temi e interrogativi che ne formino una coscienza nazionale. Una lista di dieci eventi, di dieci passaggi fondamentali della storia italiana seguiti da alcune domande apparentemente semplici per capire la nostra costituzione, il nostro background culturale.