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Si può filmare l'assenza? Guardando l'opera prima scritta e diretta dal giovane regista toscano Samuele Rossi si direbbe di si.
"La strada verso casa" parla di vite interrotte. Quella di Michelangelo, aspirante scrittore che dopo la scomparsa del padre si trova di fronte alla necessità di una scelta a causa delle sue nuove responsabilità. Antonio ricco imprenditore anch'egli colpito da un lutto familiare e sua moglie Marta. Giulia che sceglie di vivere in ospedale, aspettando il risveglio del marito in coma dopo un incidente avvenuto pochi giorni prima della nascita della loro primogenita.
Quello che affascina della pellicola è il clima sospeso che la pervade. E non è un caso. Il dolore e la morte tendono a cristallizzare stati d'animo, sentimenti, pensieri,azioni. La colonna sonora scritta da Giuseppe Terra Cassaro accompagna caratterizzando con dolcezza, sequenza dopo sequenza, il dipanarsi delle tre storie che inevitabilmente si intrecceranno per poi risolversi in nuovi ritrovati equilibri. Con rigore e senza ricorrere a facili sentimentalismi Samuele Rossi prende per mano lo spettatore e lo conduce in un viaggio intimo all'interno dei frammenti di vita che racconta.
"Quanti di noi vorrebbero almeno un minuto in più soltanto, perchè tutto possa diventare diverso..." Il monologo finale affidato alla voce del giovane Michelangelo conclude il film aprendo sulle storie raccontate uno spiraglio di luce "...per non dimenticare quello di cui il mondo è fatto:Bellezza." Ritrovando quella strada verso casa che si era smarrita.
Samuele Rossi ha all'attivo diversi cortometraggi. È stato inoltre assistente alla regista sul film "Cosmonauta" di Susanna Nicchiarelli, e su "La Passione" di Carlo Mazzacurati.
Con "La strada verso casa" ha partecipato a diversi festival internazionali e vinto il Premio della Critica M-Feel per il miglior film al Terra di Siena International Film Festival e il Premio Ricciolo D'Oro come Miglior Lungometraggio Internazionale al FESTIVAL DEL FILM DEL GARDA 2011.
Nel cast: Giorgio Colangeli, Alessandro Marverti, Cecilia Albertini, Roberta Caronia, Massimo Triggiani, Maria Teresa Bax e Rita Montes.