La strage degli uomini straordinari

È incredibile! Sono morti dei Cinesi ??  Ma come è possibile? Non si diceva che non si è mai visto un Cinese morire?  

Invece questi sono morti  bruciati vivi come topi in trappola, una fine troppo orribile per essere immaginata, sono morti dentro un posto di lavoro-casa-galera, senza vie di fuga, perché voluto senza vie d’accesso, dentro un  capannone comprato (così dice la favola metropolitana) con una valigetta piena di contanti, un capannone che non rispettava le più elementari norme di sicurezza, che le aziende Italiane invece sono  giustamente obbligate a rispettare.

Sono morti nonostante fossero degli uomini straordinari e invincibili, abituati a dormire poco e male, a lavorare tanto e bene, a mangiare qualsiasi (e quando si dice qualsiasi è davvero qualsiasi) cosa, stare segregati dentro pareti schermate senza finestre,  per non far sapere in quanti sono stipati, per giorni e giorni senza vedere la luce del sole, lavorando senza sosta per ore e ore per pochi spiccioli .

Ma chi lo sapeva che in questi capannoni fantasma fosse pieno di Cinesi che lavoravano in nero senza permesso di soggiorno?? Chi? Tutti!!! Soprattutto quelli che ne traevano un grande profitto, quelli che sono riusciti a realizzare fino ad oggi il Made in Italy low cost.

La Tersa Mode  non a caso aveva un nome Italiano, produceva in Italia e sicuramente aveva tra i suoi clienti marchi Italiani, ma di Teresa Mode in Italia ce ne sono migliaia, a Prato per il pronto moda,  ma anche sulla riviera del Brenta per le scarpe, nelle Marche e nel Carpigiano  per la maglieria, in Campagna o in Puglia, tutte aziende “illegali”, che producono a costi bassissimi  eludendo qualsiasi forma di controllo e senza la minima attenzione ai diritti umani, gli operai che lavorano in queste realtà sono degli schiavi, soggiogati da catene finanziarie, debiti sottoscritti al momento della loro immigrazione clandestina, ci mettono anni di lavoro disumano per ripagarsi una specie di libertà, se prima non succedono incidenti.

È evidente che tutti sappiamo, è evidente che non ci sono controlli, ma  è altrettanto evidente che tutto questo alimenta grandi profitti, e quindi viene celato dietro un velo di connivenza, tutti sanno ma nessuno deve intervenire, la posta in gioco è troppo alta .

Adesso tutti si tracciano le vesti e gridano “basta”, le istituzioni proclamano lutto cittadino e perfino i sindacati denunciano lo sfruttamento selvaggio e feroce dei lavoratori Cinesi .

Ma fino ad oggi nessuno si era accorto che decine di migliaia di nuovi schiavi stavano letteralmente stivati al pari delle navi negriere che portavano gli schiavi nei campi di cotone in America , dentro scatole di cemento trasformate in campi di lavoro ?

Allora grazie alla morte di questi 7 uomini straordinari, da oggi finalmente tutti sappiamo! A loro va la nostra riconoscenza e la nostra gratitudine, per aver portato alla luce un mondo di ombre che la nostra politica e le nostre istituzioni incredibilmente  non conoscevano, per aver fatto sapere a tutti quali sono le condizioni inumane alle quali sono costretti a sottostare. Perché da domani tutti siamo responsabilizzati, e soprattutto chi è preposto al controllo e alla verifica faccia finalmente il proprio dovere !!