Non so chi li abbia messi lì i ciclamini, ma entrando in casa ho subito notato la differenza di colore e portamento. Proprio una strana coppia, come quando si vede il marito magro e la moglie grassa (o il contrario) o un signore alto e il suo amico basso. E vanno perfettamente d’accordo, quasi che l’apparente disequilibrio porti in nuce un equilibrio più solido e duraturo.
Così anche il ciclamino e la Nepenthes si trovano bene assieme. Uno guarda l’altra, notano le differenze, ma invece di biasimarle le esaltano, e chiacchierano tra di loro con il linguaggio dei segnali chimici.
Quest’estate, scrutando tra le fessure delle sue trappole, ho visto dentro ben due api e una vespa. Un ottimo bottino per l’esotica carnivora, abituata ad altri climi e ad altri luoghi. Ma anche lei si è abituata qui al nord, e adesso chiacchiera allegramente anche con il ciclamino.
Questo è un elogio alla differenza ;-)
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