Sul nostro comodino fino a ieri sera
Seppur scelto dal piccoletto lui ha seguito poco il racconto: la sera arriva talmente stanco sul lettino che se la lettura è un po' troppo difficile per i suoi gusti si volta su un fianco e si addormenta lasciandosi cullare ed accompagnare dalla mia voce, senza troppe storie. Sua sorella, invece, vuole capire tutto ciò che sente per cui le interruzioni sono state frequentissime: è stato proprio questo a farmi capire che, anche se consigliato per bimbi della sua età, non era a sua misura.Si tratta di un libro della collana MOTTAjunior e al suo interno il testo piuttosto lungo ed articolato, è intervallato da alcune illustrazioni.Sul dorso del libro compare il logo BUS - Biblioteca Universitaria Scolastica Libri per pensare: in effetti si tratta di un libro che si prefigge di dare un insegnamento ai giovani lettori, in particolare relativamente all'uso della parola. Sull'ultima di copertina è presente una fascetta in cui sono indicati due argomenti su cui vorrebbe far riflettere: pregiudizi e ostilità... In sostanza si vuole far capire loro che, a volte, l'uso inopportuno e sconsiderato può essere pericoloso e devastante per coloro nei confronti dei quali tali parole vengono usate. Questo messaggio viene trasmesso inventando la storia di due grandi famiglie di formiche - le Blu e le Verdi - che, anzichè comunicare come al solito sfregandosi le antenne e riconoscendosi dall'odore, si ritrovano con l'uso della parola. Ed è devastante per loro: non essendo abituate ad usare il dono della parola in modo opportuno, non solo non fanno altro che parlare e non lavorano più ma iniziano a beccarsi le une con le altre fino a fare guerra tra di loro. Una guerra che le ucciderà e ne determinerà l'estinzione.
Leggo, in coda al libro, che della stessa collana si hanno libri che intendono fa riflettere su violenza in famiglie, aggressività, metafisica, violenza sui bambini... Per il momento non andrò di certo alla ricerca degli altri!
Onestamente l'ho trovato un po' forte non sono nella tipologia di parole usate (un po' troppo difficile per questa età) ma anche nelle immagini evocate: alla fine le formiche finiscono tutte a terra con le teste staccate, le zampette amputate e le antenne disseminate ovunque.... bhè, per essere una lettura proposta come lettura della buonanotte credo proprio di aver sbagliato il tiro.Se penso, poi, che spesso mia figlia lamenta di fare brutti sogni di notte, mi convinco ancora di più ad aver sbagliato a proporre questo libro. Magari in un altro momento della giornata e con bambini più grandi... Prima di andare a letto d'ora in avanti farò maggiore attenzione nella scelta dei libri da leggere: solo storie positive e capaci di incuriosire i bambini senza mettere loro paura o inquietudine addosso.
Giusto per dare un assaggio, propongo uno dei passaggi finali:"Le due armate si lanciarono una contro l'altra con odio, ben decise a mozzarsi la testa a vicenda, come si usa nelle guerre tra formiche, e a sbarazzare l'universo del colore avverso. Blu e Verdi erano di taglia uguale e di forza identica: il combattimento fu lungo, terribile e senza pietà. Proseguì per tutta la notte. La maggior parte delle formiche morì nel corpo a corpo e le poche sopravvissute, mutilate, agonizzarono fino all'alba. (...)Il suolo era disseminato di cadaveri decapitati".
Per recepire messaggi importanti hanno tempo... per il momento hanno diritto a sognare principesse e folletti buoni, dolci animali e storie cariche di bellezza e positività. Per il resto, pur non sminuendo libri di questo tipo, c'è tempo e modo... hanno tutta la vita davanti!