Curiosa storia quella di una vecchia valigia appartenuta ad Aghata Christie, curiosa come tante altre vicende che circondano la vita (e la morte) della scrittrice.
Capita che la morte dell’unica figlia della Christie e del colonnello Arcibald consegni nelle mani della casa d’aste Bearnes Hampton & Littlewood, tra le altre cose, anche una valigia appartenuta alla scrittrice.
La valigia viene messa a regolare asta ed acquistata per cento sterline da tale Jennifer Grant.
La signora in questione la apre e scopre all’interno un cofanetto chiuso a chiave con sopra incise le iniziali CMM (probabilmente Clara Margaret Miller, madre della Christie), le chiavi non ci sono ed il cofanetto rimane chiuso.
Capita poi che la curiosità sia femmina, così dopo diverso tempo la signora Grant decide di forzare il cofanetto misterioso e si ritrova tra le mani una fortuna.
Lo scrigno contiene infatti trentacinque monete d’oro, un anello di fidanzamento ed una spilla con diamante. Valore approssimativo 100 mila sterline.
La Bearnes Hampton & Littlewood torna alla carica e vorrebbe in ogni modo recuperare la valigia.
Dubito che l’operazione (che dura ormai da diversi anni) possa concludersi con successo, nessun dubbio invece che l’addetto della casa d’aste responsabile di non aver controllato il contenuto dell’oggetto sia ancora alle dipendenze.
Sommo dell’ironia, la signora Grant si dice per nulla interessata ai soldi ma felicissima di possedere un tesoro appartenuto alla madre di Aghata Christie, ovviamente la sua scrittrice preferita.