La strana storia di Flappy Bird, sparito dagli store

Mentre l'altra sera spiegavo alla mia amica come trasformare il suo iPhone in un game boy, mi racconta di questo nuovo gioco favoloso sull'app store che si chiama Flappy Bird: il gioco, con una grafica moooooolto simile a quella di Super Mario, dove bisogna far passare un uccellino attraverso di tubi; per farlo, basta toccare lo schermo e tenere il volatile alla giusta altezza. Se tocca i lati dei tubi, muore, per cui diventa molto difficile andare avanti con i livelli. Il gioco è disponibile per smartphone e tablet Apple e Android, ed è gratuito. Il gioco, realizzato in tre giorni dal vietnamita Dong Nguyen, ha realizzato una quantità di recensioni e commenti positivi sui social network hanno fatto raggiungere quota 50 milioni di download per questa applicazione, creando una vera e propria flappybirdmania in molti paesi del globo. 
Sembrerebbe una favola dei giorni nostri, ma qui incominciano ad esserci dei particolari non troppo chiari. Questo perchè, benanche il game facesse guadagnare al buon Dong 50 mila dollari al giorno (attraverso i banner pubblicitari), questi ha comunicato, direttamente dal suo profilo twitter, quanto il gioco stesso gli avesse rovinato la vita. Risultato: il gioco non è più presente su nessuno store. Poco fondati sono gli indizi che portano alla chiusura per cause legali, vista l'ambientazione palesemente copiata da Super Mario, e smentite direttamente dall'interessato. Ma allora quale è il motivo?
Altro particolare che desta dei dubbi, è quello relativo al successo avuto in poco tempo del gioco.Le recensioni, infatti riportavano sempre quattro o cinque stelle con un giudizio quasi sempre negativo, facendo destare non pochi sospetti alla comunità della rete, che sospetta il coinvolgimento di risposte pilotate tramite computer. In realtà, storie spionistiche a parte, i profili twitter e facebook del gioco, per stessa ammissione dello sviluppatore, non sono suoi, pertanto sono da considerarsi spontanei e veramente affascinati dal gioco. Che tutta sta storia sia forse un metodo di marketing per attirare l'attenzione?Sul profilo personale del ventinovenne vietnamita egli stesso scrive che  «non venderò Flappy Bird, quindi per favore non chiedetemelo». e sembra davvero crederci, anche perchè da altri suoi tweet si può capire che la rovina del gioco sia il continuo suggerimento di modifiche da effettuare, pertanto, immagino, la non possibilità di andare avanti in altri progetti. Già, perchè ha giurato che non smetterà di creare giochi!

PS: alla fine, ufficialmente dalle 21.00 di ieri sera, il gioco è sparito dagli store. Ora il gioco nel gioco, è quello di trovare un link dove trovarlo...chi ci da una mano??? Anche perchè non sono riuscito mica a scaricarlo...buon inizio settimana dallo staff di e-deaImage.