La Straneo si racconta dopo la Turin Marathon

Creato il 19 novembre 2012 da Sportduepuntozero
19/11/2012 By Marco Leave a Comment

Valeria Straneo al termine è felice. L’8° posto centrato nell’Olimpiade di Londra 2012 non ne ha assolutamente scalpito il candore, la capacità di stupirsi per un bel risultato. Nella Turin Marathon 2012, edizione numero 26, la sua seconda in assoluto, l’alessandrina è salita sul podio. Prima di farlo ha così commentato la sua prova: <<Forse sono partita un po’ forte, ma mi sentivo bene. Attorno al 35° chilometro ho iniziato ad avere problemi alle gambe. Mi si sono improvvisamente bloccate, le sentivo pesanti e i miei tempi al chilometro si sono alzati. Ho resistito anche perché volevo chiudere bene la maratona che in un certo qual senso considero di casa. Ho retto molto bene mentalmente e sono riuscita a centrare un bel terzo posto. Mi promuovo per questo>>. Alla fine ha atteso l’arrivo della seconda italiana in graduatoria, la ligure Emma Quaglia, portacolori del Cus Genova e capace di chiudere al 5° posto: <<Dedico questa prestazione al mio allenatore – ha dichiarato al termine Emma – e anche un po’ a Valeria, che mi aveva spronata a cercare di chiudere sotto le 2 ore e 30 minuti. A metà gara ero un po’ preoccupata – ha proseguito – per il passaggio un po’ troppo forte. Invece stavo bene e le gambe giravano. Alla fine ho ottenuto un tempo importante che non credevo di riuscire a fare. Tutto è andato liscio. Sono stata sempre presente dal punto di vista mentale. Le condizioni erano ottime e non potevo non correre forte. Sto lavorando bene>>.
L’abbraccio tra Straneo e Quaglia ha testimoniato di una buona armonia tra le protagoniste della maratona azzurra. Proprio a proposito della gara delle gare, la 42 km e 195 metri, quali sono i prossimi propositi di Valeria Straneo: <<Ora riposo – ha aggiunto la 36enne piemontese – poi riprenderò la preparazione. Nel 2013 farò solo una maratona, in autunno. Devo ancora decidere quale, potrebbe essere quella mondiale o un’altra. Vedremo. Correre a Torino, con tutta questa folla che mi ha sempre incitata, è stato bellissimo. Meritava esserci e faccio i complimenti agli organizzatori>>. 

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