Magazine Cultura

La straordinaria vita di Tell Jordan, Francesco Sicheri

Creato il 09 ottobre 2015 da Giovannaevangelista

Mi faccio viva dopo un po' perché gli impegni universitari si fanno sentire, e purtroppo riesco a connettermi pochissimo. Vi dico solo che oggi sono scesa di casa alle 7 per rientrarvi alle 19...

Comunque cercherò di fare il massimo per segnalare tutti coloro che me lo richiedono (poiché come ho detto in passato per adesso ho sospeso le recensioni a causa dei troppi impegni). Ho già ricevuto delle interessanti segnalazioni via mail, che giorno per giorno vi mostrerò.

La straordinaria vita di Tell Jordan, Francesco Sicheri

L'opera che vi segalo oggi è La straordinaria vita di Tell Jordan di Francesco Sicheri, edita Lettere Animate.


Un treno è in arrivo alla stazione di Louisville, Tell e Hank devono raggiungerlo prima che lo facciano i loro inseguitori. Su quel treno viaggia il passato di Tell Jordan, che, con una lettera proveniente da New York, ha sconvolto la tranquillità di Bloomfield, piccola cittadina nel sud del Kentucky. Hank racconta in prima persona l'ultima avventura in cui Tell Jordan lo ha coinvolto, una corsa gambe in spalla sulle strade meno battute del Kentucky, durante la quale vengono a galla tutti i segreti di un'amicizia nata nel segno del mistero e segnata da un amore ucciso sul nascere. Tell Jordan è con le spalle al muro, non può più evitare di fare i conti con dei trascorsi che ha tentato di dimenticare rifugiandosi a Bloomfield. Hank racconta di come lo ha aiutato ad affrontare i fantasmi del suo passato, in una trama che corre al ritmo di blues, profuma di grano ed è costellata di personaggi e situazioni che dialogano con l'assurdo.
"Ho conosciuto un tizio, giù nel sud del Kentucky, si chiamava Tell Jordan. Una pioggia scrosciante bagnava lo stato da diversi tramonti senza alcuna tregua, da allora niente è cambiato poi tanto, malgrado oggi tutto sembri diverso. Conoscere Tell Jordan è stata una vera fortuna, la più grande di tutta la mia vita."


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :