Volentieri vi propongo un’analisi di Vladimiro Giacché sulla situazione economica e politica in Cina. L’analisi è di pregevole fattura (corredata da molti dati) e sfata tutta la serie di luoghi comuni sulla CIna contemporanea che viene pubblicata nei media occidentali. La relazione completa è stata pubblicata sulla rivista “essere comunisti” (Anno VI, numero 29-30, novembre 2012) e può essere letta integralmente cliccando sul seguente link.
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Intendere quali siano le principali tendenze economiche in Cina è cosa tutt’altro che facile, a causa della mancanza di informazioni o – più spesso – della disinformazione consapevole che contraddistingue i grandi media quando si parla della Cina. In questo contributo esaminerò quattro luoghi comuni piuttosto diffusi sulla Cina, tentando di dimostrare che essi possono essere letteralmente rovesciati.
Eccoli:
1. Lo sviluppo cinese è basato sull’export
2. I consumi individuali sono estremamente ridotti
3. Le produzioni cinesi sono produzioni labor intensive a basso valore aggiunto
4. La Cina è un turbocapitalismo
Proverò a dimostrare che questi enunciati posso essere rovesciati. Cominciamo dal primo. (continua, vedi link sopra)