La strega delle Lande

Se qualcuno ha in mente una donna anziana, con la pelle raggrinzita e olivastra, un naso adunco e capelli stropicciati color latte, non ha alcuna idea di come sia realmente una strega. 
 Spesso, infatti, l'esemplare strega assume le sembianze di una giovane ragazza, capace di attirare consensi con il suo aspetto angelico, e se presenta qualche difetto che potrebbe metterci in guardia sulla sua reale natura, come una fronte sproporzionata o una lingua biforcuta esso è sicuramente trascurabile agli occhi di coloro che sono ormai sotto il suo sortilegio. 
La strega che sto per raccontarvi è che ho bonariamente chiamato "delle Lande", è una ragazza che insegue il potere, bisognosa di attenzioni soprattutto maschili, meglio se la mano di questi ultimi spetti già ad una principessa, perché questo rende il tutto più appetibile ed interessante.. ma non voglio anticiparvi nulla.
Ella viveva in un villaggio circondato da montagne, piuttosto freddo ed austero, per mercanteggiare le sue pozioni la strega spesso intraprendeva dei viaggi che la portavano ad allontanarsi dalla sua casa per lungo tempo. Poiché il tempo passava e la strega non voleva invecchiare sola, cominciò ad andare alla ricerca di un uomo che potesse farle compagnia quando ritornava nella sua fredda dimora. Dopo poco tempo riuscì finalmente a trovare il pretendente sfortunato. Fece infatti invaghire di sè un giovane boscaiolo, che abitava proprio nei pressi del suo villaggio. Il boscaiolo non era sicuramente dei più svegli né dei più belli, ma le aveva più volte dimostrato di essere completamente a sua disposizione. Soddisfatta, quindi, della preda catturata e certa dell’amore cieco di lui, decise di allontanarsi dal villaggio per qualche tempo per proseguire i suoi affari. Trascorsero i mesi e la strega dimenticò il giovane boscaiolo il quale forse, perché il sortilegio cominciava ad affievolirsi, smise di amarla e di pensarla. Infatti la strega aveva trascurato il fatto che gli incantesimi d’amore essendo i più potenti e complessi, hanno vita breve se no vengono rinnovati ogni tanto.
Con l’avvicinarsi della primavera il giovane tornò a frequentare i vecchi amici del villaggio e tra questi anche una fanciulla che vedendolo solo e triste prese a cuore la sorte del poverino e dapprima legarono una profonda amicizia e con l’estate l’amicizia si tramutò in amore. Ma con l’estate ritornò anche la strega che non potendo sopportare la solitudine decise di ritentare lanciando un nuovo incantesimo su di lui che questa volta lo tramutò in un cane pauroso. Il boscaiolo tornò dalla fanciulla, ma sotto le vesti di un cane la ragazza non lo riconobbe. L’estate si allontanò ed il suo posto venne preso dall’autunno, gli abitanti del villaggio continuavano a cercare il giovane boscaiolo e nessuno riusciva a spiegarsi il motivo per il quale aveva abbandonato la sua promessa sposa. Un giorno, in cui pioveva molto, il boscaiolo prese coraggio ed andò sotto la casa della fanciulla, quando però provò a spiegare ciò che gli era successo quello che ne venne fuori furono dei latriti. La ragazza spaventata cacciò il cane e rientrò nella sua umile dimora e da quel momento smise di pensare al giovane boscaiolo, il cane invece con la coda tra le gambe tornò verso la casa della strega che lo attendeva soddisfatta di aver ottenuto il suo amore per sempre.
Con il tempo anche gli abitanti smisero di cercare il boscaiolo finché un giorno cominciò a girare per il villaggio la strana notizia che la strega aveva preso a marito un cane.