Ad un passo dalla svolta, attesa, ricamata, intonsa pagina di un futuro dilatato in arrivo da sempre, si assiepano i desideri, fanno rumore, sgomitano per la prima fila: e non lasciano dormire.
Il risveglio è il presente, l’ora, il qui. Tu o l’ombra di te stesso? Lo spigolo, la testa di ponte, la forza immota della sienite della balma, la preghiera rinnovata, il cero acceso, la determinazione.
Ora vado, è la svolta.
Tu, non mi fermare.
Chiara