Va bene amici, con questo breve articolo non vogliamo incoraggiare l’uso della famigerata droga simbolo delle notti discotecare e delle maratone techno…, tuttavia dato che il sindacato delle discoteche italiane ci segnala che sono dai 300.000 ai 500.000 i potenziali consumatori annui di MDMA, ed altre statistiche ufficiali stimano che siano oltre 85.000 i giovani fra i 15 e i 25 anni che usano l’Ecstasy come ingrediente base per divertirsi, sarà il caso di saperne qualcosa di più, soprattutto per quelli che desiderano assumerlo senza danni. In primo luogo, contrariamente a quello che avete letto nelle cronache allarmistiche e isteriche della stampa scandalistica nostrana, l’Adamo (nome gergale dell’Ecstasy), è stata largamente utilizzata in psicoterapia nel corso degli anni ’70 con ottimi risultati. Non è una sostanza innocua e priva di effetti collaterali, tuttavia un uso sporadico e quantitativamente limitato può essere facilmente tollerato.
Questo significa, per capirci, che se l’assumete una volta al mese (e non di più) nella dose di 150 mg (una pasticca sola quindi) potete ridurre i pericoli dell’ecstasy. Oltre questa soglia, state già andando ad arrischiarvi sul terreno dell’abuso e la faccenda potrebbe anche finire male. Il problema è, che di solito, sul mercato l’ecstasy non si trova mai pura, ma viene adulterata (tagliata) con varie sostanze che di solito sono porcherie. Quindi in una pillola di Adamo la quantità di principio attivo (MDMA) spesso non supera il 50%, il resto sono schifezze come barbiturici, stricnina, amfetamine o eroina, ma anche polveri varie, veleno per topi, vermifugo per animali domestici o addirittura metalli pesanti come il pericolosissimo piombo.
Insomma in realtà non potete sapere in anticipo cosa vi state mettendo in corpo, ed è probabile che molte delle “discese” dell’ecstasy che provocano le stragi del sabato sera, siano dovute alla presenza di barbiturici associati alla MDMA, che provocano un pericolosissimo stato di spossatezza ed ebetismo, che si traducono in una diminuzione dei riflessi alla guida del veicolo e…