Poesia per nulla ardita
Su un piano storto
Da cui corrono ad una ad una
I frammenti di un cuore macchiato
La mia poesia è un cappello che non si toglie nemmeno per salutare
Si veste pesante
Quando un sorriso riscalda
Per vendicare il vuoto
Del freddo prossimo
Le mie parole sono aereoplani di carta
Lanciati suicidi
Contro muri di voci arroganti
Fino all’ ultima pagina
Dove dirò finalmente
Che eran tutte cazzate