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La tenda all'uncinetto

Creato il 20 agosto 2012 da Berenice @beneagnese

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Olga tornava due volte al mese nel paese per dare un tocco di gentilezza alla sua casa. Tornava per pochi minuti a impegnarsi in un gesto semplice che parlava agli altri anche quando era lontana. Saliva su uno sgabello per raggiungere la finestra stretta che si affacciava sulla piazzetta e con le mani grassocce sfilava il bastoncino teso fra una stecca e l’altra dell’infisso. Appendeva su quel legno una candida tendina all’uncinetto, lavorata a filet con tanti quadratini che disegnavano paggetti o stelle o cesti di frutta con gatti dagli occhi sgranati. Le tende erano frutto della passione e della sua abilità acquisita sin da bambina, ai tempi in cui l’uncinetto veniva ancora chiamato aghino e tutte le ragazze dovevano imparare a usarlo.

Olga non abitava più nel paese, ma nei quindici giorni tutti guardavano la finestra e pensavano a lei...

 

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Come fare una tenda all’ uncinetto

Le tendine realizzate a uncinetto donano un tocco romantico e accurato alle finestre. Sono particolarmente indicate nelle abitazioni che hanno infissi in legno, negli edifici storici e in quelli di stile country o retro. Come molte delle cose realizzate a mano, conferiscono raffinatezza e originalità e costituiscono dei veri e propri elementi funzionali d’arredo che ciascuno potrà realizzare su misura, scegliendo colori, motivi e decorazioni. Quando si sarà appreso il procedimento, diventerà un gioco realizzarne sempre di nuove.

Prima di iniziare bisogna prendere le misure della finestra a cui la tendina andrà appesa: con un metro da sarta o con un righello si calcoleranno la larghezza e la lunghezza. La tenda andrà a coprire solo il vetro proseguendo per alcuni centimetri in basso, giusto per coprire il telaio dell’infisso. Prese le misure, occorreranno alcuni gomitoli di cotone leggero, un uncinetto di grandezza adeguata e degli schemi decorativi che si possono trovare su molte riviste o siti online dedicati all’argomento. Le tende possono essere realizzate con il metodo a filet oppure con inserti di stoffa di lino o bisso e bordi di merletto all’uncinetto.

Per le tende a filet, il lavoro comincia con l’avvio di una catenella che sarà lunga quanto il lato più corto della tenda. Si continuerà con la lavorazione che consiste nella realizzazione di quadratini vuoti o pieni formati da un’alternarsi di maglie alte e catenelle. I quadratini vuoti si creano lavorando una maglia alta, che nel primo giro si aggancia alla catenella e nei giri successivi alla maglia alta sottostante, e due catenelle seguite da un’altra maglia alta. I quadratini pieni, che andranno a comporre il disegno, si ottengono lavorando due maglie alte al posto delle due catenelle precedenti. Ogni nuovo giro comincia con tre catenelle che sostituiscono la prima maglia alta.

Il consiglio per ottenere una tenda perfetta è quello di tenere una lavorazione sempre costante, senza tirare o allentare troppo le maglie che si vanno elaborando. Le mani dovranno essere sempre molto pulite, specialmente se si usa cotone bianco, e non sudate. Una volta finito il lavoro, si provvederà a fermare il pezzetto di filo rimasto con un ago o con l’uncinetto stesso. La tenda potrà prevedere un bordino o essere semplicemente infilata in un bastoncino telescopico da appuntare ai lati dell’infisso.


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