Elena (Greta Garbo), donna dalla bellezza straordinaria seduce l’ingegnere Manuel Robledo (Antonio Moreno), durante un ballo in maschera. I due si dichiarano amore eterno e fissano un appuntamento per il giorno successivo. La mattina seguente Manuel decide di far visita al suo amico Marchese di Torre Blanca (Armand Kaliz), e fa una scoperta incredibile: Elena non è che la moglie del suo grande amico. Nonostante le rassicurazioni di lei, Manuel, leso nell’onore, fugge in Argentina dove lavora alla costruzione di una diga. Ma Elena non risce a stare lontana dal suo amato e convince il marito a trasferirsi a sua volta in Argentina. E il finale? Ne furono girati due, uno a lieto fine ed uno drammatico e il cinema poteva decidere quale proiettare in sala. Una scelta geniale a mio avviso, anche se non è u unicum nella storia del cinema. In ogni caso entrambe le versioni non tolgono nulla ad un film davvero ben costruito.
Nel film compaiono anche Roy D’Arcy nel ruolo di Manos Duras e Lionel Barrymore come Canterac. Posso aggiungere poco rispetto all’articolo pubblico su cinefiliaritrovata, mi limito semplicemente a rinnovare il mio plauso per l’evoluzione caratteriale dei personaggi ma anche e soprattutto della loro evoluzione nella percezione dello spettatore. Chi è veramente Elena? Donna spietata o vittima di un sistema maschilista? Non resta che vedere il film e scoprirlo.