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La Terra "sfiorata" da tre asteroidi

Creato il 03 dicembre 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Pubblicato Mercoledì, 03 Dicembre 2014 05:52
Scritto da Marco Di Lorenzo

Intanto diciamo subito che non esiste alcun pericolo: si tratta di passaggi ravvicinati ma nessuno di questi oggetti rischia di caderci addosso in questi giorni e neanche entro i prossimi 70 anni!

Il primo si chiama 2014 WC201, è stato scoperto il 22 Novembre e nelle prime ore di ieri mattina è passato a 550000 km dalla Terra (1,4 distanze lunari).

Il secondo è 2014 WX202, è stato osservato per soli 5 giorni alla fine di Novembre e, Domenica prossima, dovrebbe raggiungere una distanza minima paragonabile a quella della Luna (376000 km).

Il terzo (2014 WU200) è stato avvistato anch'esso il 22 Novembre e approccerà il nostro pianeta il giorno 10 a una distanza intermedia tra gli altri due: 1,2 distanze lunari.

E' abbastanza insolito che tre asteroidi passino a una distanza relativamente piccola nel giro di poco più di una settimana, ma non è così improbabile: in fondo, circa una volta alla settimana un oggetto passa a meno di 1,5 distanze lunari (nell'ultimo anno è successo 48 volte) e, a volte, la distanza è molto più piccola: sempre nell'ultimo anno, per esempio, 10 oggetti sono passati a meno di 100mila km e uno di questi (2014 AA) è addirittura caduto sull'Atlantico poche ore dopo la sua scoperta, lo scorso Gennaio.

In comune questi tre oggetti hanno le dimensioni ridotte: in base alla loro luminosità, il primo misura 20-30m mentre gli altri due sono sotto i 10 metri e quindi, anche se un giorno dovessero venirci addosso, probabilmente verrebbero completamente disintegrati dall'atmosfera (questa possibilità effettivamente esiste per gli ultimi due oggetti ma solo verso la fine del secolo; tuttavia, la probabilità di impatto è molto bassa e probabilmente scenderà a zero appena le orbite verranno determinate con maggiore accuratezza).

Eppure, gli ultimi due oggetti hanno richiamato l'attenzione degli esperti perchè presentano una caratteristica molto peculiare: mentre generalmente gli oggetti NEO (Near Earth Asteroids) si muovono a velocità dell'ordine di 5-15 km/s rispetto alla Terra, questi sono decisamente lenti: 2,17 e 1,67 km/s rispettivamente. Una velocità relativa così bassa implica necessariamente un'orbita simile a quella della Terra e questo fa sospettare che si tratti di oggetti fortemente legati al sistema Terra-Luna, forse addirittura provenienti dalla Terra e di origine artificiale!

Nel caso di WX202, in particolare, il sospetto è caduto su uno stadio del vettore Lunga Marcia che ha recentemente lanciato la sonda cinese Chang'e-2 nel suo periplo lunare. Indagini più approfondite, tuttavia, hanno rivelato che la direzione di provenienza dell'oggetto non è compatibile con questa ipotesi mentre non è da scartare l'eventualità che si tratti di un altro pezzo di "spazzatura spaziale" lanciato molto prima, durante gli anni 70... 


Sempre a proposito di Near Earth Objects, la NASA ha da poco pubblicato una interessante mappa dei bolidi avvistati negli ultimi 20 anni: si tratta, in totale, di oltre 550 oggetti di dimensioni presumibilmente comprese tra 1 e 20 metri di cui conosciamo tempo e luogo di caduta e,approssimativamente, l'enegia liberata (rappresentata dalle dimensioni dei cherchi); quelli apparsi di giorno sono in giallo. L'evento più "energetico" è, naturalmente, quello avvenuto l'anno scorso a Chelyabinsk in Russia.

Credit NASA / JPL

 


 

Una ulteriore notizia sull'argomento è arrivata ieri dal Large Binocular Telescope (un telescopio gigante all'avanguardia con doppio specchio, situato in Arizona ma in parte italiano): INAF e ESA sono riusciti ad avvistare un NEO di circa 100m quando si trovava oltre l'orbita di Marte, con una magnitudine apparente di 26.3; un vero record!

L'oggetto 2014 KC46 osservato da LBT - credit: ESA/INAF


 

Riferimenti:
http://neo.jpl.nasa.gov/ca/

http://www.space.com/27809-asteroid-impact-early-warning-system.html

 http://neo.jpl.nasa.gov/news/news186.html

http://neo.ssa.esa.int/


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