Sei un mi-ito Sei un mito per me… La settimana non parte con la reunion degli 883 ma con il ritorno di Berlusconi in un’aula di tribunale. Osannato da una parte e accolto al grido di “Vergogna” dall’altra, il presidente del Consiglio si presenta dinanzi ai giudici del processo Mediatrade in cui è imputato per frode fiscale e concorso in appropriazione indebita per vicende legate all’acquisizione negli Stati Uniti di diritti televisivi per la trasmissione di film. Non manca lo show per la folla all’uscita. Folla pure a Lampedusa dove coppia la rivolta dei cittadini contro lo sbarco di altri migranti.
Poi si scopre che mentre il “mito” se ne stava in tribunale, gli altri Grandi (Obama, Cameron, Sarkozy e Merkel) si incontravano in videoconferenza per decidere l’indirizzo delle operazioni contro Gheddafi. E senza dire niente a Berlusconi. Che poi mercoledì se ne va a Lampedusa a controllare la situazione, fortuna che una mano la dà Bossi con il suo “Immigrati fora dai ball”. Chi non va fora è proprio il Cavaliere che invece compra una villa sull’isola e promette di liberarla entro 48 ore (più un casinò e meno tasse), “Diventerà come Portofino”. Gran parte degli immigrati di Portofino arriveranno a Manduria. Mantovano si dimette. Intanto a Montecitorio si litiga per il processo breve, il vaffa di La Russa, Fini chiede di valutare l’episodio, un deputato del Pdl gli lancia un giornale in testa. E dopo invece, peggio. Insulti a una deputata disabile.
Alessandra Erriquez