Come navigar nel proprio cuore
scandendo le metamorfosi delle lame
che sgorgano da occhi in disparte
Piccole allegorie del mondo che si scioglie
tramuta le favole in libri chiusi
macinando capacità di sognare più oscure
Correndo in quel che resta di un giorno
senza viali da divorare
come in attesa di dove andare
lungo le maree di questa notte
vociar che non sia umano
e tutto si trasforma come in un film a mezzi colori
diviso tra il vero e il senso di esso
E’ difficile vergognarsi di non saper dove andare
quando invece è colpa di questa tomba delle lucciole