Potrebbe anche sembrare strano che una patita dell’horror come me possa aver avuto paura.. ma e’ davvero cosi’! Lo spunto mi e’ venuto saltellando di link in link, finche’ sono approdata su questa top ten; la cosa mi ha fatto pensare e ho spremuto i neuroni per formare questa classifica dedicata alla cinematografia degli anni ’60-’70-’80.
Forse i bimbini di oggi non troverebbero spaventose certe scene, abituati come siamo a quello che davvero succede nel mondo reale, ma devo dire che ripercorrere con la mente certi episodi mi ha fatto sorridere ma soprattutto ho ricordato la merenda che mia nonna mi dava quando ero ospite a casa sua: una bella fettona di pane toscano inzuppata di vino rosso e cosparsa di zucchero. E dopo la parte gastronomica, accomodiamoci in sala =)
#5 – Toto’ (niente titolo, lo ricordate voi?)
Non scordero’ mai lo spavento per aver visto una sottospecie di mummia che usciva dal nulla! Sara’ stata l’ora tarda, la stufa a gas troppo vicina, l’effetto della merenda di cui sopra o il fatto che il balcone della nonna in via Zanella desse su un ex camposanto… ma io ricordo i brividi provati, quella sensazione di antigelo al posto del sangue che scorre dentro e il vero terrore che ti immobilizza sulla seggiolina di legno che fa “GNIIIIIIIIIIIEK” ad ogni movimento! Brrrrrrrrr!
Il film era trasmesso dalla RAI, in rigoroso bianco e nero e tra i protagonisti c’era il Principe Toto’; la scena incriminata si svolgeva su di una scala: un uomo vestito di bende saliva e… non ricordo piu’ niente! Qualcuno di voi sa aiutarmi?
Ho chiesto su vari forum dedicati a De Curtis ma ancora non ho avuto una risposta chiara..
#4 – Soldato Blu di P. Nelson (1970)
Parliamo di questo film.. lo trasmisero sulla Rai, quando ancora non aveva un logo definito e c’era la sigla dell’Eurovisione che pareva un centrino sgrauso. Dopo il Carosello mia mamma, gentilmente, mi avverti’ che il film era molto cruento e che certe scene non le avrei capite. Tsk! A dieci anni non avrei capito certe scene? Pfui!
Dopo il massacro dei Cheyenne, con gli occhi sgranati, imparai a conoscere la parola stupro e quanto terribile doveva essere il sesso che facevano gli adulti, decisi che avrei sposato un albero e che i miei figli sarebbero state ghiande e pigne =)
Donald Pleasence, che avrei rivisto piu’ tardi in molti film, e Candice Bergen hanno interpretato i loro ruoli alla perfezione e anche Peter Strauss ha dato una notevole prova d’attore; per circa una settimana mi tenni alla larga dalla TV, era un apparecchio Telefunken che si poteva accendere solo con la chiavetta (che mia mamma nascondeva sul ripiano del mobile del soggiorno) e non aveva il telecomando e i colori non erano certo brillanti come quelli della moderna tecnologia HD, ma vi assicuro che quel “blu” me lo ricordo bene.
#3 – Lo squalo di S. Spielberg (1975)
Corpi mangiati, parti anatomiche in giro per l’Oceano e sangue a fiumi.
Devo dire altro di questo film? Si, devo dire che ad una settimana di distanza ho visto anche Pirana.. era estate e non e’ che spasimassi per la voglia di andare al mare. Mi ricordo che mio nonno mi prendeva in giro dicendomi: “Ma avrai mica paura di un po’ d’acqua eh? Ci saranno mica i pescecani?”
Eh.. non si sa mai che ti spunta uno squaletto di qua e qualche piranino di la’..
#2 – Poltergeist di T. Hooper (1982)
Il film in se’ e’ bellino, la trama era abbastanza originale; peccato per la “maledizione” che si e’ abbattuta su alcuni dei protagonisti del film (e dei sequel).
La scena della piccola Carole Ann che parla con il nero della TV e’ niente a confronto della terrificante scena in cui il clown aggredisce il fratello di Carole Ann! Ma ve la ricordate? Il bimbetto che si siede sul letto e nota che il clown non e’ piu’ sulla sedia in fondo al letto.. lo cerca in giro per la stanza, guarda sotto il letto: prima a destra, poi a sinistra.. in un crescendo di suspance e poi ZOT! ecco che il clown dalle dita ossute lo aggredisce passandogli uno scheletrico braccino attorno al collo!
Credo che la mia allergia ai clown arrivi da quella scena – e anche dalle scene di IT!
#1 – L’esorcista di W. Friedkin (1973)
Credo fosse la prima volta che quel film veniva passato in televisione, non ricordo nemmeno su quale canale; i miei compagnucci di scuola (Stefano Cardani, Maurizio Nocentini e Aldo Fallani) dicevano tutti di averlo gia’ visto, almeno una decina di volte; dicevano che “non faceva paura” e che “era roba da bambini”. In effetti non ebbi una gran paura all’inizio, benche’ la suspance fosse alta. Ma la scena della piccola Linda Blair che cammina a quattro zampe per le scale durante il ricevimento della madre con Tubular Bells di sottofondo (che non c’era di sottofondo, realmente, ma l’accostamento e’ quasi obbligatorio) mi fece chiudere gli occhi e urlare sul cuscino. Lacrime e brividi e luce sempre accesa, almeno per i primi 10 giorni dopo il film e nemmeno una parola con i compagni. Ho preferito non dire che l’avevo visto ed avevo avuto paura.. qualche anno dopo pero’ scoprii che qualcuno dei “ganzini” non aveva visto il film, mentre altri avevo avuto degli spaventi peggiori del mio.
Nonostante abbia visto tutti i seguiti, i remake, i prequel e gli spinoff credo che il capostipite rimanga sempre la pellicola di Friedkin. E la musica di Mike Oldfield ancora mi da qualche brividino..
Questa e’ la mia classifica personale ma vorrei anche citare qualche outsider che in qualche modo mi ha colpito – perche’ non tutti i film che fanno paura generano l’adrenalina buona =)
Shining di S. Kubrik (1980) e’ veramente spettacolare; l’interpretazione del grandissimo Jack Nicholson e’ da dieci Oscar! La scena piu’ bella rimane pero’ l’ondata di sangue nell’ascensore; anche se la faccia da pazzoide di Jack che chiama la sua Wendy gli sta alle costole.
Psycho di A. Hitchcock (1960) e’ un classico; Norman Bates che impugna il coltellaccio nella scena della doccia con la musica (miTTica!) di sottofondo credo sia negli annali della cinematografia horror!
Carrie di B. De Palma (1976) ha due scene fantastiche interpretate in modo eccitante da Sissy Spacek: la doccia di sangue al ballo della scuola (una delle piu’ imitate e scopiazzate) e la mano di Carrie che languidamente riemerge. Mi sbaglio?
Rosemary’s Baby di R. Polanski (1968) e’ uno di quei noir che ti fanno rimanere incollati davanti alla pellicola fino alla fine; ho adorato il ciondolo di Rosemary Woodhouse/Mia Farrow tanto da comprarlo (quello vero, usato sul set) tramite un amico per la bellezza di 200 USD (era il lontano 1991 e stavano vendendo all’asta le scenografie e i costumi di scena dello studio B7) e da portarlo al collo per mesi e mesi.
In tanti parlano di Nightmare di W. Craven (1984) come di un film di paura.. a me non ha mai fatto paura, anzi mi ha sempre divertito molto e l’ho sempre adorato. La saga di Freddy Krueger e’ una delle mie preferite e non ho disdegnato nemmeno il serial Nightmare Cafe (sempre di Craven, del 1992); ho ancora la pellicola in 35mm di A Nightmare on Elm Street.. bei tempi =)
L’immagine di copertina invece e’ dedicata al mitico Ed Wood, interpretato da Johnny Depp e diretto da Tim Burton.
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