Descrizione.
La grotta è lunga 270 metri, e consiste di una serie di passaggi intrecciati e di camere. Il cunicolo principale ha un'altezza variabile dai due ai sei metri. La caverna si è formata grazie al crollo di precedenti fenomeni carsici nella roccia calcarea dei monti Vispieres.
Gli scavi archeologici nel fondo della cava hanno portato alla luce ricchi depositi di arte del Solutreano superiore (circa 18.500 anni fa) e del Magdaleniano inferiore (tra i 16.500 ed i 14.000 anni fa).
2.- I giganti dei fiumi e laghi: dall'India al Congo.
Pesci texani col muso da coccodrillo, squali che amano risalire i fiumi, pastinache da 550 kg dotate di una sorta di baionetta velenosa lunga 20 cm.
Pesci elusivi, minacciosi, ammantati di leggenda che popolano i fiumi quanto i racconti del terrore che i pescatori si tramandano.
Il pesce tigre è il più temuto di tutti: ha denti che si incastrano a tagliola come quelli del piranha ed è cosi aggressivo di attaccare anche i coccodrilli.
Cacciati, studiati e poi liberati in acqua dai biologi come Jeremy Wade (foto).
Atractosteus spatula è uno dei tipici pesci d'acqua dolce americani di grandi dimensioni: ne è stato infatti catturato in Louisiana un esemplare che pesava più di 135 kg ed era lungo circa 3 metri.
Ora è sempre più raro anche nel suo ambiente preferito (un arco di costa dal Golfo di Veracruz fino ai fiumi Ohio e Missouri). Quest'enorme predatore era stato «accusato» di nutrirsi di pesci destinati alla pesca sportiva e di uccelli acquatici.
3.- Il granchio del cocco, il più grande artropode terrestre del mondo.
È un paguro terrestre famoso per la sua abilità di rompere le noci di cocco con le sue forti chele per mangiarne il contenuto. Viene talvolta chiamato "granchio ladro" (in inglese robber crab) o "ladro delle palme" (in tedesco Palmendieb), perché alcuni granchi del cocco rubano oggetti luccicanti come padelle ed argenteria da case e tende.
È anche noto come terrestrial hermit crab ("paguro terrestre"), a causa dell'uso di conchiglie da parte dei giovani individui (tuttavia il termine paguro terrestre si applica anche ad altri paguri terrestri, come per esempio il paguro terrestre australiano Coenobita variabilis).
Il granchio del cocco ha differenti nomi locali, come, ad esempio, ayuyu a Guam, unga o kaveu.
4.- La Terra come arte, le immagini più belle dai satelliti NASA: Febbraio 2013.
Ecco le foto più belle del mese di Febbraio 2013.
Una "medusa" in Madagascar. Le spettacolari immagini delle aurore islandesi, l'ultima missione dello Shuttle, le foto degli astronauti a bordo della Iss e molto altro.
Come al solito, la NASA continua a spingere più in là i confini dello spazio conosciuto, con i suoi ultra-avanzati strumenti e mostrandoci nuovi impressionanti paesaggi.
Rivelando i segreti di Marte e riuscendo a stupirci con nuove incredibili immagini della Terra.
La NASA ha diffuso delle bellissime foto satellitari che mostrano la Terra in una versione inedita e notturna.
I vari continenti e stati sono facilmente riconoscibili, essendo il loro profilo evidenziato dall’illuminazione artificiale che permette anche di individuare alcune delle più grandi città del mondo e le principali vie di comunicazione. Immagini decisamente pittoresche che l’agenzia spaziale statunitense ha deciso di ribattezzare come “Marmo Nero”.v
5.- L'Etna, tra mito e leggenda è il vulcano attivo più alto del continente europeo.
È il vulcano attivo più alto del continente europeo e uno dei maggiori al mondo. La sua altezza varia nel tempo a causa delle sue eruzioni, ma si aggira attualmente sui 3.340 m. s.l.m.
Il suo diametro è di circa 45 chilometri.Un tempo era noto anche come Mongibello.
L'Etna era conosciuto nell'età romana come Aetna, nome che fu anche attribuito alla città di Catania, che deriva dalla parola greca aitho (bruciare) o dalla parola fenicia attano. Gli Arabi chiamavano la montagna Jabal al-burkān o Jabal Aṭma ṢiqilliyyaMons Gibel per indicare il "monte Gibel", cioè la montagna Gibel, successivamente, nel Medioevo, in Mongibello.