La torre dei Lamberti, lo stelo di luce.
Creato il 16 gennaio 2014 da Il Viaggiatore Ignorante

“L’anno 1172 fu brusà tutta la città di Verona per li cittadini per la gran parte,ch’era tra loro, et in quello anno fò fatto il fondamento della torre di Signori Lamberti,che si chiama da mo la torre delle campane sopra el Palazzo de Verona”
Cronache di Pier Zagata

Domina la città . E’ l’ edificio piu’ alto di tutta Verona . E’ una torre medioevale. I suoi 84 metri d’altezza le donano slancio di forme architettoniche che culminano in una cella campanaria di rara bellezza ,da cui è possibile apprezzare un panorama impagabile. Sotto di lei scorre, sornione, l’Adige. Fu eretta a partire dal XII° secolo, nel 1172, per volere della famiglia Lamberti, potente casato di cui pare essersi persa ogni traccia…L’edificio, mirabilmente posto a lato del Palazzo della Ragione, svetta imperioso sopra piazza delle Erbe ,dominandola . 
Tufo, mattoni e marmo sono i materiali di cui è composta in una commistione armonica e ieratica che lascia il visitatore stupito,rapito da tanta e tale maestria.Le trifore e le bifore della torre paiono fondersi armoniosamente sia con gli archi a tutto sesto che caratterizzano il porticato del Palazzo della Ragione, sia con le bifore di rara fattezza, impreziosite da snelli colonnati che si ergono agili e raffinati. La torre dei Lamberti venne terminata di restaurare nel 1464 d.c anche se,ad onor del vero,l’opera impose lavori sempre nuovi. L’orologio, infatti, risalirebbe al 1779 d.c. La struttura è caratterizzata, all’interno, da una scala a chiocciola tramite la quale,in alternativa l’ascensore ,è possibile accedere alla cella campanaria dove son poste “Rengo” e “Marangona”,le campane della torre che venivano suonate a seconda della necessità.In caso di chiamata alle armi , l’allerta veniva dato dal suono di “Rengo”, mentre in caso di incendio o semplicemente per avvisare i contadini del termine del lavoro, la “Marangona . Qualora decidiate di ascendere alla cella campanaria a piedi, sappiate che Vi aspettano 368 scalini ! Ma la fatica verrà ripagata da ciò che potrete ammirare…Sarete all’ apice di uno stelo di luce!

Fabio Viganò
Potrebbero interessarti anche :
Inviato il 19 gennaio a 17:41
complimenti bella la descrizione del posto e della sua storia