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La Torre Eiffel: bienvenue à Paris.

Creato il 07 febbraio 2015 da Martinaway @MartinawayTB

Quasi ogni città ha il suo simbolo: un edificio maestoso incarnazione dell’ingegno dell’uomo come la Sagrada Familia di Barcellona, una meraviglia antica come il Colosseo di Roma, una statua unica e splendida come la Lady Liberty di New York. Spesso basta la loro sagoma per condurre la mente verso la città, a volte pure verso l’intera nazione. Succede con l’Egitto e le Piramidi, accade con la Francia e la sua Tour Eiffel.

“…la Francia e la sua Tour Eiffel.”

Il 2015 sarà l’anno dell’EXPO di Milano, il 1889 era l’anno dell’EXPO di Parigi e, proprio per quell’occasione, all’ingegnere Gustave Eiffel venne affidato il compito di progettare e realizzare quella che ora è la struttura più alta di Parigi (324 metri) e che è stata fino al 1930 (anno del completamento del Chrysler Building di New York) la più alta del mondo.

La Torre Eiffel avrebbe dovuto rimanere in piedi solo per 20 anni, ma, grazie alla sua altezza, si rivelò utile sia nel campo delle comunicazioni che in quello degli esperimenti scientifici, tanto che svetta ancora sui tetti della capitale francese, salutando impassibile visitatori e cittadini.

La Torre Eiffel: bienvenue à Paris.

“…la struttura più alta di Parigi…”

Dal basso è imponente ed affascinante, ma non basta ammirarla con il naso all’insù per scoprirla ed apprezzarla davvero. La Torre Eiffel offre uno dei più bei panorami di Parigi e dei suoi celebri tetti grigi proposti all’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 2014. Con gli ascensori (attivi dal 1889), o con un passo dopo l’altro seguendo i 1665 scalini, si può raggiungere la cima o anche solo il secondo piano, e non si tratta semplicemente di un’esperienza consigliata, ma è quasi obbligatoria per chi visita la città. Ci sono molti luoghi dai quali ammirare la Ville Lumière dall’alto, ma solo la Tour Eiffel permette una vista a 360 gradi su una delle capitali più romantiche ed eleganti del mondo.

“La Torre Eiffel offre uno dei più bei panorami di Parigi e dei suoi celebri tetti grigi…”

C’è un curioso aneddoto storico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Hitler visitò Parigi e decise di salire sulla cima della torre. I francesi però disattivarono gli ascensori e spiegarono al dittatore tedesco che si trattava di un guasto: necessitavano di un preciso pezzo di ricambio che però, a causa della guerra, era irreperibile. Hitler, piuttosto che salire più di mille gradini, rimase a terra, perdendosi uno spettacolo per il quale sarebbe valsa la pena anche fare tutte quelle scale.

“…uno spettacolo per il quale sarebbe valsa la pena anche fare tutte quelle scale.”

Un altro spettacolo invece va in scena ogni sera, quando dalle 22.00 all’1.00, allo scoccare di ogni ora, la Tour Eiffel brilla per dieci minuti grazie alle lampadine intermittenti che sono sparse sulla sua struttura metallica. Anche questa installazione, come la torre stessa, avrebbe dovuto essere temporanea, un modo luminoso per festeggiare il nuovo millennio (le luci sono state infatti posizionate nel 2000), che però non si è apparentemente mai smesso di celebrare.

Come accade per il newyorkese Empire State Building, anche la torre parigina cambia colore a seconda dei periodi e delle celebrazioni: ad esempio, nel 2008, per omaggiare il turno di presidenza francese dell’Unione Europea, la Tour Eiffel venne decorata con le stelle dell’UE e i colori della bandiera del nostro continente, che resero il simbolo parigino (se possibile) ancora più suggestivo.

“…la Tour Eiffel venne decorata con le stelle dell’UE e una spettacolare luce blu…”

Parigi è una di quelle città da visitare almeno una volta nella vita e iniziare a scoprirla dalla Torre Eiffel è come entrare in una casa dalla porta principale: il modo più ovvio, ma anche il migliore. La sua bellezza di giorno è più che altro dovuta al suo essere un simbolo, un’icona e un’opera incredibile dal punto di vista strutturale (dopotutto è solo un’anima di metallo), ma la sera, con le luci che la illuminano, tutto sembra prendere vita e il suo fascino è incontestabile, soprattutto se ammirata da lontano.

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 MAPPA E INFO

La Tour Eiffel è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Le linee metropolitane più comode sono la 6, stazione di Bir-Hakeim (consigliata perché non corre sotto terra e sarà così possibile ammirare la Torre prima di raggiungerla) e la linea 9, stazione Trocadéro. Per maggiori informazioni su come raggiungerla visita il sito.

È aperta al pubblico dalle 9.00 alle 00.45 (con ultimo ascensore ed accesso alle scale a mezzanotte) nel periodo estivo da metà giugno a settembre, e dalle 9.30 alle 23.45 (con ultimo ascensore ed accesso alle scale alle undici) durante il resto dell’anno. Per maggiori informazioni sugli orari visita il sito.

Salire sulla Torre Eiffel ha diversi costi a seconda delle modalità (scale o ascensore) e del visitatore. Per maggiori informazioni sui costi visita il sito.

  • Ascensore fino al secondo piano: 9,00€ adulti, 7,00€ per visitatori tra i 12 e i 24 anni, 4,50€ per ragazzi dai 4 agli 11 anni e per i diversamente abili.
  • Ascensore fino in cima: 15,50€ adulti, 13,50€ per visitatori tra i 12 e i 24 anni, 11,00€ per ragazzi dai 4 agli 11 anni e per i diversamente abili.
  • Scale fino al secondo piano: 5,00€ adulti, 4,00 € per visitatori tra i 12 e i 24 anni, 3,50€ per ragazzi dai 4 agli 11 anni e per i diversamente abili.

Per vedere altre foto, guarda il mio album su Flickr.

** Mi scuso per la sfuocata foto notturna, nel 2008 non ero equipaggiata al meglio ;) **

Parigi, la Torre Eiffel.

Parigi, la Torre Eiffel.



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