Oggi, noi del gruppo Quanti modi di fare e rifare, ci siamo trovati nella cucina di Carla Emilia a cucinare la Torta Pasqualina, un rustico ligure della tradizione, che tutti conoscono ma che in pochi cucinano in modo corretto.
Di solito si prepara con pasta sfoglia o brisè, si inseriscono spinaci e uova già rassodate, ma in realtà la vera ricetta parla di pasta matta a più strati, che devono essere sottilissimi, quasi dei veli, unti con olio (meglio se ligure) in modo da renderli croccanti...tipo pasta fillo.
Per non parlare poi delle biete o erbette che devono essere aromatizzate con maggiorana (possibilmente fresca), e le uova devono essere inserite crude.
Quindi ringrazio Carla Emilia, genovese doc, che mi ha insegnato la vera ricetta ligure (qui), una vera delizia!
Ingredienti
300g di farina forte
3 cucchiai di olio
130ml di acqua
1 cipolla
500g di bietole lessate
1 uovo di gallina
5 cucchiai di Parmigiano reggiano
500g di ricotta
2 cucchiai di yogurt
6 uova di quaglia
maggiorana
sale
Impastare la farina con l'olio, aggiungere il sale e l'acqua. Farli riposare un paio d'ore, sotto ad una pentola riscaldata precedentemente.
Nel frattempo preparare il ripieno: in una padella con olio caldo rosolare la cipolla affettata con le biete lessate e la maggiorana , aggiustare con il sale (operazione utile ad insaporire e ad asciugare la verdura lessata). Far raffreddare, unire 3 cucchiai di parmigiano e l'uovo di gallina.
Miscelare la ricotta con lo yogurt, salare.
Posizionare 2 veli sul fondo della tortiera, farcire con le biete, spolverizzare con un paio di cucchiai di parmigiano reggiano, ricoprire con la ricotta-yogurt.
Fare sei avvallamenti con il dorso di un cucchiaio e sgusciare le uova di quaglia all'interno.
Ricoprire con i tre veli, assottigliati con il mattarello e anche con i pugni infarinati, se si riesce.
Ogni strato deve essere unto con olio utilizzando un pennello, prima di disporre l'ultimo strato, posizionare una cannuccia.
Chiudere con un cordone i cinque veli, e poi soffiare nella cannuccia in modo da gonfiare a cupola l'ultimo strato di pasta (non devo aver sigillato nel migliore dei modi in quanto tendeva a sgonfiarsi...).
Chiudere velocemente e cuocere a forno caldo 180°C per 40-45 minuti.
Questa ricetta partecipa all'iniziativa Quanti modi di fare e rifare
e ricordo che il prossimo mese ci troveremo tutte nel blog di Dany del blog Profumo di Zenzero & Cannella a cucinare le Mini Quiche Lorraine, vi aspettiamo!!!!!!!