Magazine Lifestyle

La Toscana non brilla per le auto a metano, Arezzo esclusa

Da Autopiu @auto_motori

Nonostante sia una delle regioni più attenta ai temi ambientali, non ci sono città della Toscana nella top ten dei capoluoghi di provincia dove circolano più auto a metano. Questo è quanto si evince da una recente elaborazione dell’Osservatorio Federmetano, la federazione nazionale dei distributori e dei trasportatori di questo gas, su dati forniti dall’ACI.

Nonostante una buona rete, sono 94 in Toscana i distributori di metano, i toscani ancora non gradiscono appieno questo sistema di alimentazione. La vendita di auto a metano è senza dubbio in crescita, ma non quanto sarebbe lecito attendersi nel territorio italiano dove vige la più completa normativa regionale in fatto di tutela dell’ambiente.

Tra le città toscane, comunque, si distingue particolarmente Arezzo, dove quasi il 5% delle auto è alimentata a metano (pari a 11.334 unità). La stessa percentuale interessa le vetture a gpl che, tuttavia, negli ultimi mesi non hanno avuto una crescita paragonabile a quelle a metano. Contando anche le poche elettriche, ad Arezzo un’automobile su dieci sfrutta alimentazioni poco inquinanti.

Stando alla sede locale dell’ACI, il recente aumento delle vendite è dovuto all’ingresso sul mercato di un vasto numero di nuove auto alimentate a metano. Nuovi modelli che, sottolineano i dirigenti di ACI, sono finalmente in grado di soddisfare le esigenze degli automobilisti aretini. Il sorpasso con le automobili a gpl, che oggi contano 11.707 unità, è a un passo.

Le prestazioni delle nuove auto a metano sono finalmente interessanti, mentre la sicurezza è sugli stessi livelli del benzina. Il costo del gas, invece, resta molto basso e in tre, massimo quattro, anni è possibile ammortizzare questo investimento.

E il metano piace anche per i furgoncini, ad esempio il Doblò, che rappresentano 1/5 dell’intero parco dei veicoli a metano ad Arezzo.

La Toscana non brilla per le auto a metano, Arezzo esclusa

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :